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Palio, presentato il drappellone di De Grandi: la Madonna e le contrade, ecco l’opera

Fragoroso applauso a Siena in vista della carriera del 16 agosto dedicata all’Assunta. Tanta gente nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico per il tradizionale svelamento del cencio che andrà alla contrada che conquisterà la sfida

Presentato il Drappellone dell'Assunta: il 16 agosto la carriera (Foto Lazzeroni)

Presentato il Drappellone dell'Assunta: il 16 agosto la carriera (Foto Lazzeroni)

Siena, 10 agosto 2025 – Un applauso fragoroso ha accolto il drappellone di Francesco De Grandi, realizzato per il Palio di Siena del 16 agosto dedicato alla Madonna dell'Assunta e presentato questo pomeriggio nel Cortile del Podestà di Palazzo pubblico.

"La composizione è organizzata in modo regolare, secondo una scansione per finestre, rinunciando all'unità narrativa ed evocando i polittici costruiti per pannelli, le predelle delle pale d'altare, i dittici e i trittici su tavola", spiega il Comune di Siena evidenziando che "simboli e animali che identificano le contrade sono riproposti fedelmente all'interno degli stemmi, perfettamente riprodotti: l'artista ha giusto aggiunto i nomi, scritti di suo pugno".

"In alto domina la scena la figura di Maria la cui resa realistica chiama in causa l'iconografia sacra e la figurazione classica, al contempo modificandola, proiettandola altrove, in un processo raffinato di attualizzazione e insieme di proiezione onirica; lo scialle di Maria diventa un lembo di cielo ricamato di stelle, che lei dischiude appena, generando una pioggia siderale".

"Una festa che ci fa perdere e ritrovare in noi stessi, che ci travolge, ci trasforma e ci costringe a una corsa sfrenata, senza tempo, una forza sovrannaturale che entra nelle nostre vene e che ci esalta, ci inebria; questo racconta per me il cencio di Francesco De Grandi: una follia consapevole che spero ci guidi sempre nel vivo delle nostre tradizioni", il commento della sindaca di Siena Nicoletta Fabio.

"Ho vissuto l'esperienza di dipingere il drappellone del Palio con profonda emozione e rispetto - le parole di Francesco De Grandi -, sentendomi parte di una tradizione secolare. E' stata una sfida intensa e coinvolgente, in cui ho cercato di fondere la mia visione artistica con la sacralità e la passione del Palio, lasciandomi guidare dall'energia unica della città dove l'aspetto più sacrale, la devozione alla Madonna dell'Assunta, si contamina alle energie dionisiache della carriera e al delirio del pubblico".