Palio, vince l’Oca con un grandissimo Tittia. Carriera emozionante

La grande sfida tra le contrade di piazza del Campo era stata rinviata di un giorno a causa del maltempo. Una lunghissima giornata con tanti riti, tra cui il corteo storico. Poi la sfida

Emozioni al Palio di Siena di luglio. La carriera è stata rinviata di un giorno per maltempo (Foto Lazzeroni)

Emozioni al Palio di Siena di luglio. La carriera è stata rinviata di un giorno per maltempo (Foto Lazzeroni)

Siena, 3 luglio 2025 – La contrada dell’Oca con Tittia ha vinto il Palio di luglio 2025. Per Giovanni Atzeni un dominio totale a Siena con l’undicesimo Palio vinto. Davvero un grande di piazza del Campo. La contrada di Fontebranda esulta anche per Diodoro: il cavallo che ha portato il Drappellone era un esordiente, ma si è comportato egregiamente mostrando uno spunto da campione. La mossa dura una ventina di minuti, poi si abbassano i canapi e si parte. Inizio pur non facile per l’Oca in un duello serrato con la Selva. Ma Tittia riesce ad avere lo spunto giusto e  a conquistare la testa. Che poi non lascerà più.

Dietro la battaglia è infuocata, con alcuni cavalli scossi. Tra gli altri, cade anche il fantino della Selva che appunto stava tallonando l’Oca. Una contrada che mette le mani sul 65esimo Palio della sua storia. Intanto, è giubilo nella chiesa di Provenzano, dove tradizionalmente la contrada vincitrice del Palio di luglio va a festeggiare. Abbracci, cori e poi l’ingresso di Tittia, acclamato dal popolo. Una carriera che era stata rinviata a causa del maltempo di un giorno.

Un 3 luglio vissuto come sempre con grande emozione da Siena, con tanti riti che si sono ripetuti. Una mossa sicuramente nervosa, con un ordine ai canapi così deciso dalla sorte: Lupa, Selva, Bruco, Chiocciola, Oca, Istrice, Pantera, Drago, Tartuca, Montone di rincorsa.

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Il cavallo di quest’ultima contrada, Comancio, era stato piuttosto nervoso nelle prove e il suo ingresso di rincorsa ha in qualche modo favorito le operazioni. Il meteo è stato clemente, anche se nella parte centrale del pomeriggio qualche nuvola aveva fatto nuovamente temere il peggio. Molto apprezzato il corteo storico, che ha visto le contrade sfilare insieme alle altre figure che compongono il corteo stesso, entrato dentro la piazza del Campo intorno alle 18. Prima, c’era stata l’emozionante carica dei carabinieri a cavallo, un altro dei riti che compongono la giornata. 

Non al completo il centro della piazza, anche perché il rinvio di un giorno ha fatto saltare i programmi a diversi appassionati che non hanno potuto presenziare. 

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, come da sua consuetudine, ha seguito la carriera. "Tra le feste storiche italiane - afferma il presidente Eugenio Giani - il Palio di Siena si impone come festa che ha mostrato, nel corso dei secoli, capacità di sfida ai cambiamenti politici e sociali, profondamente inscritta nel vissuto individuale e collettivo. Merito della vitalità sorprendente e unica delle Contrade di Siena, dell'impegno di tante contradaiole e contradaioli, e di istituzioni cittadine che nel tempo, in dialogo serrato con le Contrade, hanno costruito un modello di straordinario civismo”.