
Nessuna esclusione clamorosa dopo le previsite al Ceppo, se non quella scontata per Ares Elce. Il decano dei capitani Toscano: "Credo che i veterinari abbiano fatto un buon lavoro" .
di Laura ValdesiSIENA"Gli otto cavalli ammessi direttamente alla Tratta sarebbe già un buono zoccolo duro su cui costruire il lotto per il Palio dell’Assunta", commenta il decano dei capitani Alessandro Toscano scorrendo la lista dei 94 promossi (solo 12 esclusi) dopo le visite al Ceppo. Come dargli torto visto che fra gli 8 ci sono il chiacchieratissimo Anda e Bola, il vincitore di Provenzano Diodoro che conferma di essere in bella forma, come del resto ribadito a più riprese da Tittia che con lui ha alzato il nerbo il 3 luglio. Ci sono poi Diosu, Zenis, due nomi che vengono dati per certi fra i dieci, Zentiles che potrebbe anche rientrare e Viso d’angelo. Quindi Arestetulesu e il biondo Remorex, il decano dei mezzosangue da Palio che evidentemente continua a mantenersi in ottima forma anche se, difficilmente, tornerà al canape. ’Eppure lo rivedrei volentieri fra i dieci’, qualche voce dei giorni scorsi al Ceppo.
"Benitos passa, per regolamento, alle prove di notte essendo stato escluso (per il lieve infortunio nel paddock, ndr) a luglio", si limita a commentare Toscano. Del resto i veterinari, pur definendolo "non proprio un fiore", avevano annunciato che poteva essere inserito fra i nomi dell’Assunta. E che la pedalata di Benitos sia ancora molto importante l’ha confermato anche il fantino che con lui ha vinto l’Assunta 2024 nella Lupa, Velluto. "Lo monterei molto volentieri", ha ammesso Dino Pes.
Capitani, dunque, sostanzialmente soddisfatti. In mezz’ora riunione conclusa, tutti fuori. C’è chi doveva vedersi per un caffè, chi prendeva appuntamento per incontrarsi più tardi. E’ davvero iniziato il conto alla rovescia in vista dell’assegnazione e si può formare un canape, con possibili variabili. "Credo che i veterinari abbiano fatto un grandissimo lavoro. Adesso altrettanto grosso sarà quello alle prove regolamentate per i cavalli che possono correre il Palio con relative visite per alcuni, come era stato fatto a luglio. E poi toccherà a noi scegliere i dieci", conclude il decano. Quanto all’articolo 37 non "c’è stato bisogno". Dunque tutto è pronto per un Palio dell’Assunta dove ancora i giochi sui cavalli sono apertissimi. La voglia di prendere tutti i migliori è tanta davvero, soprattutto da parte di chi non ha l’avversaria. Anche se c’è qualche Contrada, fra queste ultime, che forte dei vantaggi presi con il fantino di riferimento magari preferisce giocarsela con un lotto dei dieci maggiormente equilibrato.