
Fulvio Bruni è amministratore delegato del Consorzio tutela del Palio
di Laura Valdesi
SIENA
"Quattro anni la durata della prima intesa, adesso sono tre. Il motivo è semplice: coprono il periodo fino al termine del mandato del sindaco, comprendendo anche il 2028", chiarisce Fulvio Bruni, amministratore delegato Area immagine e comunicazione del Consorzio per la tutela del Palio. Per evitare, insomma, che il primo cittadino (vecchio o nuovo che sia) si trovi a dover gestire a maggio, dunque con l’acqua alla gola, la partita della diretta televisiva.
Bruni, le cifre sono diverse?
"Verranno ufficializzate al momento della firma dell’accordo che, comunque, è già fatto".
Tre le offerte.
"Parlerei di manifestazioni d’interesse corredate da ipotesi economiche. La nostra scelta non è stata basata solo su queste ultime, anche se da tale punto di vista non ci sono grosse differenze. Quanto piuttosto sulla qualità del servizio e sui risultati ottenuti. Da quattro anni lavoriamo con La7 che è arrivata in un momento nel quale non c’era interesse da parte di nessuno... Direi comunque che non sono arrivate offerte economiche irrinunciabili".
Saranno realizzati servizi anche sulla città: un valore aggiunto.
"In tutte le edizioni ci sono clip nelle quali non si approfondiscono solo il Palio e le Contrade ma anche altri aspetti della città. Quest’anno, per esempio, i bottini che con la Carriera ovviamente non c’entrano".
Una vetrina ulteriore per Siena, considerando anche lo share che è stato ad agosto del 13,5%. Un record?
"E’ stato un continuo aumento dei dati fino ad arrivare al record di questo agosto. Chiaro che nello share rientrano molte variabili. Se il Palio viene rimandato diminuisce, per esempio. Dipende in quale giorno cade, l’ultimo era sabato 16 alle ore 19. La terza trasmissione più vista in quella fascia oraria".
Nel nuovo accordo saranno potenziati i servizi che ’illuminano’ la città, sembra di capire.
"Il pacchetto attuale viene confermato in toto, compresa la prova generale che è stata trasmessa in diretta ma solo ad agosto. Ripeto, ci saranno servizi sulla città che valuteremo. Clip dove cercheremo di far vedere sempre di più di Siena, delle cose belle della città, non solo legate alla Festa. Finora ci siamo occupati per esempio del pensionario dei cavalli e della clinica veterinaria, entrambi per noi importanti. Abbiamo mostrato come avviene la stesura del tufo. Cose che fanno crescere molto l’interesse verso la Festa".
Anche sui social, solitamente polemici, c’è stato un plauso al rinnovo dell’intesa con La7.
"Non li frequento per nulla. Il mio feedback è la gente che mi ferma e dice ’avete fatto bene’. Chi vede la diretta riconosce la qualità, anche dal punto di vista tecnico. Nove, per esempio, le telecamere il giorno del Palio, cerchiamo di mostrarlo da più angolazioni possibili".
Pierluigi Pardo e Giovanni Mazzini sono una bella, per così dire, accoppiata paliesca.
"Una buonissima accoppiata. Pardo è un grande professionista ed un grande appassionato".
Il service resterà invariato?
"C’è da rinnovare il contratto ma rimane lo stesso. Siamo molto contenti anche del regista Riccardo Domenichini. Squadra che vince non si cambia".
Quanto servirà attendere per la firma dell’accordo?
"Non so con esattezza, i tempi per sintetizzare in una data le esigenze delle parti. Ma l’accordo triennale è ormai fatto".