
Taglio del nastro del nuovo parcheggio
Nell’area dove insisteva la scuola elementare di Abbadia San Salvatore da ieri trovano posto 120 auto. E’ stato inaugurato il parcheggio, libero, ubicato a pochi passi dal centro del paese. Un polmone di sosta importante che gli amministratori comunali hanno inteso realizzare anche per sopperire all’introduzione dei parcheggi a pagamento in alcuni spazi delle vie principali del paese. Un’apertura provvisoria, con fondo a sterro, con i ciottoli. E’, infatti, allo studio un progetto per sistemare l’intera comparto urbano. Quando il progetto verrà realizzato oltre al parcheggio per le auto dovrebbe nascere anche un’ autostazione, con una piccola struttura in legno. Niente di più perché Il terreno non consente nessun tipo di edificazione, causa la presenza nel sottosuolo di acqua. L’apertura del parcheggio è stata accompagnata da alcune polemiche. La prima è quella relativa alla mancanza di posti riservati ai disabili. La seconda quella sulla mancata asfaltatura. Non essendo possibile fare la segnaletica orizzontale non è stato possibile delimitare spazi riservati. La scelta di aprire il parcheggio senza asfaltarlo è legata al fatto che non si è voluto fare un’opera, abbastanza costosa, prima che venga definito il progetto che, come detto, è allo studio. Sul posto è arrivato anche il presidente della Regione Eugenio Giani. Se dopo anni è stato possibile demolire il vecchio, inagibile, plesso scolastico, realizzare il nuovo parcheggio, molto è dovuto al sostegno economico della Regione. Presenti alla inaugurazione anche i due sindaci, Lorenzo Avanzati e Fabrizio Tondi, che hanno preceduto Niccolò Volpini. Il primo è quello che dovette procedere alla chiusura della scuola perché dichiarata inagibile, il secondo è stato quello che ha dovuto trovare i finanziamenti per demolirla quando ormai era diventato un edificio fatiscente, più che mai pericolante.