GIOVANNI PELLICCI
Cronaca

Il magnate Kern e la passione Brunello. Da collezionista alla mega tenuta

Lo Scalone è l’ultimo acquisto per l’ex ceo di Expedia Group e la moglie Kirsten. In tutto hanno 20 ettari di vigne

Peter Kern e la moglie Kirsten

Peter Kern e la moglie Kirsten

MONTALCINO (Siena)Prosegue lo shopping a stelle e strisce tra le vigne di Brunello. L’americano Peter Kern, ex ceo del marchio Expedia Group leader mondiale dei viaggi online, già proprietario di due tenute nel territorio di Montalcino, dopo aver rilevato, la settimana scorsa, il marchio di lingerie femminili "La Perla", eccellenza del made in Italy con oltre 70 anni di storia alle spalle, ha completato un’altra operazione vinicola. Infatti, dopo le aziende Il Palazzone (7 ettari in due diverse tenute) e Albatreti (5 ettari), ieri ha definito l’acquisizione di una terza realtà agricola. Si tratta de Lo Scalone, 8,5 ettari di cui 1,5 a Rosso e 0,5 a Brunello, completando così un trittico da sogno di realtà confinanti per un totale di oltre 20 ettari tra terreni e vigne che hanno le carte in regola per diventare un corpo unico sotto la gestione Kern.

Ad annunciarlo il sito winenews.it che fa riferimento allo Studio Linguanti dell’avvocato Giulio Linguanti, specializzato in diritto commerciale internazionale, come artefice anche di questa operazione. Peter Kern, insieme alla moglie Kirsten che segue personalmente le tenute a Montalcino, proprio nei giorni scorsi aveva annunciato di voler salvaguardare i 210 posti di lavoro del brand bolognese La Perla, annunciando 40 nuove assunzioni ed investimenti per 30 milioni entro il 2027."È un marchio di lusso tra i più iconici al mondo, espressione di eleganza, raffinatezza e femminilità – ha dichiarato durante la presentazione del salvataggio nei giorni al ministero del made in Italy -. Siamo entusiasti di costruire questo nuovo capitolo di La Perla. Per il marchio bolognese, fondato da Alda Masotti, Kern assumerà il ruolo di presidente, mentre come ad tornerà Paolo Vannucchi, che già guidò La Perla tra il 2017 e il 2019. L’operatività della nuova proprietà dovrebbe scattare da settembre mentre le lavoratrici hanno già mostrato entusiasmo per la nuova acquisizione americana.

Nel frattempo, Kern ha scelto di confermarsi "mister Brunello" - come è stato soprannominato - vista la sua passione per il vino, che colleziona da oltre 30 anni. Sulle pagine online dell’azienda Il Palazzone la sua passione viene descritta come "il sogno di produrre vino a Montalcino", condividendo questa passione e il "profondo desiderio nel contribuire e sostenere la lunga eredità del Brunello".Sicuramente lo shopping da parte di Kern può contribuire a tornare ad accendere i riflettori americani sul vino italiano a metà di un anno, il 2025, fortemente condizionato dai dazi e dal rallentamento commerciale sui mercati globali. I dati di aprile delle esportazioni verso gli Stati Uniti hanno registrato, infatti, un calo del 7,5% a volume e del 9,2% a valore (a quasi 154 milioni di euro), con un decremento del prezzo medio del 2%, secondo quanto rilevato dall’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv).