
Dai romani (intesi come abitanti della Capitale) che, come i loro progenitori, ‘colonizzarono’, negli anni ’70, la Val di Chiana,...
Dai romani (intesi come abitanti della Capitale) che, come i loro progenitori, ‘colonizzarono’, negli anni ’70, la Val di Chiana, acquistando i poderi nelle campagne ormai spopolate, al fenomeno noto come Chiantishire, che vide esponenti della ‘upper class’ inglese stabilire in quell’area una seconda casa, il flusso delle persone provenienti dall’estero che si fermano in terra di Siena non si è fermato ma ha cambiato decisamente connotati. Sempre più spesso i nuovi ‘ospiti’ non si limitano, infatti, a investire in una proprietà ma vogliono ‘vivere’ il territorio, interagire con gli abitanti, addirittura lasciare una traccia o contribuire al benessere generale, quasi come una forma di riconoscenza.
Gli esempi sono numerosissimi, eclatante è il caso di Urs Rechsteiner, mecenate svizzero, presidente della Fondazione Fur, che, dopo aver girato il mondo alla ricerca di un ‘luogo del cuore’, trentadue anni fa, al cospetto di Montepulciano, sentì che aveva trovato il posto giusto.
Acquistò quindi la Villa Santa Maria, tra il capoluogo e Acquaviva, e nel tempo, oltre a trasformare la proprietà in uno straordinario museo a cielo aperto, ha investito nell’arte, fino a inaugurare, un anno fa, a Pienza, il Sentiero dell’arte e dell’anima, un percorso tra il centro abitato e la Val d’Orcia disseminato di ‘panchine d’arte’ (ben 28), commissionate ad altrettanti artisti; l’opera è stata donata da Rechsteiner alla città di Pienza, dell’iniziativa ha parlato anche il New York Times. Un nuovo atto della storia d’amore tra questo autentico mecenate e la sua terra d’elezione si è consumato recentemente, nella stessa villa, che ha ospitato la presentazione del progetto Santa Maria, un esclusivo, raffinato prodotto editoriale, inteso come omaggio al territorio e celebrazione della bellezza, dell’arte e della cultura che esprime.
Tre professionisti della fotografia, Mattia Balsamini, Andrea Boccalini e Cristina Cusani, hanno ripreso, rispettivamente, i luoghi, le persone e le opere d’arte di Siena e della Val d’Orcia; ogni raccolta di immagini ha dato vita ad un volume che è confluito in questa trilogia. Il mecenate ha raccontato il senso della sua presenza a Montepulciano a Lara Pieri, Assessora alla cultura, ospite della presentazione. "A Villa Santa Maria ci si sente in armonia con l’universo, per la presenza di opere d’arte e per l’amore con cui è curata la proprietà" afferma Pieri. "Rechsteiner vuole proseguire e intensificare i rapporti con il Comune per potenziare una fruizione pubblica dell’arte".