REDAZIONE SIENA

Cavaliere che ama il Palio: "In Piazza fin da piccolo"

Bicocchi studia da vice Bircolotti guardando la mossa in palco e dietro il verrocchio "Ho conosciuto molto bene Cisi, ma anche Guglielmi di Vulci, Ambrosione e Magni".

Emilio Bicocchi davanti al verrocchio per studiare da vice mossiere

Emilio Bicocchi davanti al verrocchio per studiare da vice mossiere

Il vice mossiere studia. Osserva la partenza dei cavalli dal palco, guarda lo sgancio dietro al verrocchio. Prendendo confidenza con il Palio che ha visto fin da piccolo e amato da subito. La vita di Emilio Bicocchi, 49 anni, è sempre stata dedicata ai cavalli. E’ diventato un cavaliere fortissimo di salto ostacoli, campione italiano. Un fiore all’occhiello azzurro in questa specialità. Anche se l’attività l’ha portato lontano da Siena, per le gare in giro per il mondo, è rimasto sempre sintonizzato sul ’canale Palio’.

Quale è stata la molla che ha spinto Bicocchi ad accettare la richiesta di collaborazione del Comune?

"La passione per la vostra Festa, mi ha sempre affascinato. Avere qualche ruolo al suo interno, da non senese, è sempre stata un’ambizione. L’ufficio Palio e il sindaco mi hanno chiesto di venire, sono veramente onorato".

Cosa la affascina del Palio?

"E’ unico al mondo. A maggior ragione per un appassionato di cavalli. Unico è anche l’ambiente, a 360 gradi".

Già avuto modo di vedere in Piazza o da una finestra la Carriera?

"Certo, moltissime volte. Fin da quando ero bambino".

Da dove ha visto ora la mossa poiché sta facendo ’apprendistato’?

"Sul palco dietro il verrocchio oppure in piedi per vedere come funziona lo sgancio".

La sensazione che ha avuto?

"Si tratta di un ruolo importante con grosse responsabilità. Dove c’è un bel carico adrenalico che, per una persona di sport come me, è sempre una piacevole sensazione".

Ha conosciuto altri mossieri del Palio?

"Sì, cavalieri e personaggi del mondo equestre, da Amos Cisi, morto di recente, a Guglielmi di Vulci a Magni, a Bartolo Ambrosione".

Le hanno dato qualche consiglio?

"Nessuno, ciascuno deve avere la propria personalità".

Adesso è vice mossiere ma in prospettiva le piacerebbe salire sul verrocchio?

"Perché no? Ma c’è un mossiere che sta facendo davvero molto bene il suo compito, credo che siano tutti contenti. Dicendo sì al Comune mi sono solo messo a disposizione qualora ci fosse una necessità improvvisa. Che penso e spero remota".

Gare importanti a breve?

"Venerdì prossimo sarò ad un concorso internazionale a San Giovanni in Marignano".

Laura Valdesi