
Torna visibile da oggi il pavimento del Duomo
Il pavimento del Duomo viene scoperto da oggi fino al 31 luglio. La "scopertura straordinaria" riprenderà poi dal 18 agosto fino al 15 ottobre. E quest’anno si tratta davvero di un’occasione importante, perché in occasione dell’anno giubilare, sarà visibile, per la prima volta, la Speranza eseguita nel 1870 da Leopoldo Maccari, Giuseppe e Antonio Radichi su cartone di Alessandro Franchi. La tarsia è di solito coperta, anche durante la scopertura, per permettere l’accesso alla Cappella del Voto, spazio sacro destinato al raccoglimento e alla preghiera.
L’itinerario interno alla Cattedrale inizia dalla porta d’ingresso, quella di destra rispetto al portale centrale, sul cui architrave si legge un’iscrizione relativa al primo Giubileo indetto da papa Bonifacio VIII. Il pavimento è davvero un’antologia di grandi artisti senesi, tra cui il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, con l’eccezione del pittore umbro Pinturicchio, autore del celebre riquadro con il Monte della Sapienza-Felicità.
"La visione complessiva delle cinquantasei tarsie del pavimento – osserva il professor Giovanni Minnucci, rettore dell’Opera della Metropolitana di Siena – può rappresentare un momento di personale e silenziosa riflessione, dimentichi, almeno momentaneamente, delle nostre corse affannose e delle nostre quotidiane preoccupazioni". Oltre al pavimento, il viaggio incentrato sul tema giubilare prosegue nel complesso monumentale del Duomo, dalla Cripta, in cui è affrescato il tema della Resurrezione, al Battistero, fino al Museo dell’Opera, in cui il visitatore sarà invitato a osservare il retro della Maestà di Duccio di Buoninsegna. Tra i servizi offerti ci sono visite guidate ed esperienze particolari, come la possibilità di entrare al mattino insieme al clavigero del Duomo, per una visita esclusiva dalle 7.30 fino alle 8.45.
R.B.