
Stefano Baiocchi
È definito ’ladro silenzioso della vista’ perché non ha sintomi particolari e, quando si manifesta, può aver già causato dei danni. Si tratta del glaucoma, patologia oculare caratterizzata da una progressiva degenerazione delle cellule ganglionari retiniche. L’aumento anomalo della pressione intraoculare è il principale fattore di rischio che, se non trattato precocemente, può portare a lesioni del nervo ottico con danni permanenti alla vista. Per fare il punto sulle novità diagnostiche e terapeutiche, al palazzo dei Congressi di Firenze dal 19 al 21 giugno, si terrà il XXI congresso nazionale della Società Italiana Glaucoma con il coinvolgimento delle tre Aziende ospedaliere universitarie Toscane e Meyer di Firenze. Co-organizzatore è il dottor Stefano Baiocchi, oculista e responsabile del Centro Glaucoma dell’AouS. "E’ estremamente importante misurare periodicamente la pressione oculare – spiega il dottor Baiocchi – . Quando i valori superano i 20 mm Hg è necessario agire con le terapie, da quella medica con colliri specifici a quelle più innovative come il laser o invasive come la chirurgia".
Tra i temi trattati, i problemi clinico-pratici di gestione del glaucoma in ambulatorio; il glaucoma in età pediatrica; terapie con approccio medico, laser e chirurgico; ruolo dell’ortottista; le potenzialità dell’intelligenza artificiale; le nuove terapie. Al congresso parteciperanno anche Gian Marco Tosi, direttore ’Oculistica e Theodora Hadjistilianou, direttrice Scuola di Specializzazione di Oftalmologia, Alex Malandrini insieme ai dottori in ortottica Francesco Gronchi e Ilaria Nesi.