
Giubileo 2025 in preghiera
Colle si prepara ad accogliere i giovani del Giubileo 2025. Un altro momento storico per la città: dal 28 al 31 luglio 2025 diventerà il punto di riferimento per migliaia di giovani pellegrini diretti a Roma in occasione del Giubileo dei Giovani, in programma dal 28 luglio al 3 agosto. La città, grazie alla collaborazione tra Comune, Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e associazione Colgirandola, è pronta a trasformarsi in una vera e propria "porta del Giubileo". Un’opportunità straordinaria per il territorio, che si troverà al centro di un’esperienza di fede e incontro tra culture diverse. L’amministrazione comunale ha messo a disposizione impianti sportivi, palestre e strutture pubbliche per l’accoglienza e il pernottamento dei pellegrini in transito. Un gesto concreto che testimonia la volontà di Colle di aprirsi al mondo, accogliendo ragazzi e ragazze provenienti da ogni angolo del pianeta. Un’accoglienza resa possibile anche grazie al coinvolgimento delle parrocchie, che si stanno organizzando per garantire supporto. Tutta la Valdelsa si ricorda ancora il giorno 26 gennaio 2025, quando si è tenuta la cerimonia di apertura dell’anno giubilare della Forania della Valdelsa. Migliaia e migliaia di persone erano presenti nella concattedrale dei SS. Alberto e Marziale. Un momento di grande intensità spirituale, che ha segnato l’inizio di un cammino condiviso di preparazione e attesa. Inoltre, un notevole gruppo di colligiani ha partecipato sia al Giubileo delle Famiglie sia a quello dei Giovani a Roma. Al centro di questo programma di ospitalità c’è un evento simbolico che promette di coinvolgere tutta la cittadinanza: la sera del 29 luglio alle ore 21 si terrà "Colle accoglie il Giubileo dei Giovani", una grande festa organizzata da Colgirandola, con il sostegno del Comune e dell’Arcidiocesi. Così come è stato annunciato dal Comune di Colle attraverso il suo cartellone di eventi estivi. Un’occasione unica per vivere un momento di comunità, fede e condivisione. L’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza hanno infatti lavorato in sinergia per creare un percorso di accoglienza diffusa in tutta la provincia senese e Colle rappresenta uno dei nodi principali di questa rete. L’intero progetto si inserisce in un più ampio disegno di partecipazione ecclesiale che coinvolge parrocchie, famiglie e realtà associative del territorio. Non solo logistica, ma anche animazione pastorale, catechesi e momenti di riflessione.
Lodovico Andreucci