ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Ex Campino, partono i lavori. Area chiusa per il via al cantiere. Disagi per i pullman turistici

Con l’allestimento, chiusura totale dell’area, poi la riapertura parziale. L’intervento durerà sei mesi

Con l’allestimento, chiusura totale dell’area, poi la riapertura parziale. L’intervento durerà sei mesi

Con l’allestimento, chiusura totale dell’area, poi la riapertura parziale. L’intervento durerà sei mesi

È iniziato ieri l’allestimento del cantiere all’ex Campino di San Prospero, snodo cruciale della viabilità e della sosta cittadine. Il divieto di sosta in questi giorni è totale, presumibilmente per tutta la settimana a meno che la preparazione non termini prima e si possa quindi provvedere alla riapertura parziale. In ogni caso i lavori di totale rifacimento dell’area dureranno sei mesi e quindi andranno a impattare praticamente su tutta la stagione turistica. Mentre si svolgeranno i lavori, i mezzi potranno accedere all’area ma rigorosamente solo per carico e scarico, considerato che lo spazio a disposizione sarà ridotto. Ieri i primi inevitabili disagi, con i turisti (gite in particolare in questo periodo) costretti a scendere e risalire lungo viale Vittorio Veneto, accanto alle auto in transito.

Ieri mattina si è verificato anche un investimento nell’area, con una minorenne che è stata trasportata in codice 2 (ferite serie ma non gravi). La complessa situazione si ripeterà finché non sarà riaperta l’area e domani, in occasione del mercato settimanale con relativo traffico intenso, si vivrà una giornata ancora più particolare. Da capire poi come la nuova sistemazione si intreccerà con il picco degli arrivi dei pullman, quei 200-250 mezzi che richiederanno uno sforzo di organizzazione in più.

A quel punto l’ex Campino sarà riaperto parzialmente, ma comunque i problemi resteranno. Sullo sfondo la necessità di ripensare l’attracco dei pullman turistici al centro storico. Nello scorso mandato si era ipotizzata la loro eliminazione dall’area, con totale trasferimento al Fagiolone e mezzi di collegamento con la città. L’anno scorso si è sperimentata una misura simile, con l’adozione delle navette: un tentativo naufragato e ritirato dopo pochi mesi.

Ma che indica comunque una prospettiva che l’amministrazione potrebbe riprendere in mano in futuro, una volta completato il riassetto dell’ex Campino. Nel frattempo, le migliaia di pullman che arriveranno in questo 2025 - per giunta anno giubilare - troveranno una situazione più complicata del normale.

Orlando Pacchiani