
Flavio D’Ascenzi, segretario della Sic, è. direttore della Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport di Unisi e della Medicina dello Sport alle Scotte
Presentato alla Camera dei Deputati il documento di consenso della Società Italiana di Cardiologia dello Sport e della Federazione Medico Sportiva Italiana, con l’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri e la Società Italiana di Cardiologia, sulla prescrizione dell’esercizio fisico in ambito cardiologico: un documento atteso da tempo, che definisce i criteri per una corretta valutazione clinica e la prescrizione personalizzata dell’esercizio fisico nelle persone con patologie cardiovascolari. Tra i coordinatori del gruppo di lavoro, che ha visto la partecipazione di oltre 60 esperti, c’è il professor Flavio D’Ascenzi, direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport dell’Università di Siena e responsabile della Medicina dello Sport e riabilitativa delle Scotte.
"Si tratta di un passo fondamentale per una medicina personalizzata, vicina alle esigenze dei nostri pazienti – ha dichiarato il professor D’Ascenzi –. Il documento afferma l’importanza cruciale dell’esercizio fisico che deve essere valorizzato e considerato un farmaco a tutti gli effetti, definendo indicazioni, obiettivi, dose e modalità, che vanno calibrate sul singolo paziente. Questo documento rappresenta un punto di svolta per garantire una gestione più efficace, personalizzata e sicura dell’esercizio fisico strutturato nei pazienti cardiologici, cardio-oncologici e affetti da diabete mellito o vasculopatia, con un approccio evidence-based e multidisciplinare".
Il documento intende fornire linee guida concrete per una valutazione funzionale integrata e una prescrizione dell’attività fisica strutturata, anche in contesti di fragilità clinica o dopo eventi cardiovascolari maggiori. "L’attività fisica è prevenzione, ma deve anche essere parte integrante del percorso terapeutico – ha sottolineato ancora il professor D’Ascenzi –. L’Italia ha una tradizione importante in medicina dello sport e in cardiologia dello sport: questo documento valorizza il dialogo tra le varie discipline e amplia la tradizione, al servizio dei pazienti, sottolineando l’importanza che le attuali e nuove generazioni di medici e di professionisti impegnati nei programmi di esercizio fisico strutturato siano parte attiva di un percorso che valorizza la salute del paziente e il suo benessere".
L’evento ha visto la partecipazione di alcune delle principali autorità politiche e del sistema sportivo, i quali hanno portato il proprio saluto. Tra questi l’onorevole Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale; il professor Orazio Schillaci, Ministro della Salute (intervenuto tramite videomessaggio); il dottor Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani; il dottor Luciano Buonfiglio, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI); il dottor Carlo Mornati, segretario generale del CONI; insieme ad altri importanti esperti ed esponenti del mondo scientifico italiano.