
A Fivizzano in molti all’annuale Afa Day. Medici e infermieri hanno misurato parametri vitali, fatto ecg, test glicemia, ecografie
Parametri vitali, ecg, test glicemia, ecografie: oltre cento persone sabato si sono sottoposte agli screening gratuiti organizzati a Fivizzano dove si è svolto l’annuale appuntamento con ‘Agorà e Afa day’, l’evento promossa dalla Società della salute della Lunigiana, con la collaborazione di molte associazioni locali. Dopo Mulazzo la manifestazione, che coniuga salute, prevenzione, benessere e servizi socio sanitari, si è spostata in Piazza Medicea. E in piazza sono arrivate oltre trecento persone, molte delle quali hanno potuto sottoporsi agli esami gratuiti fatti da medici e infermieri volontari. Esami di prevenzione sanitaria che in passato sono serviti a far emergere varie patologie che rischiavano di restare nascoste o trascurate. In particolare 15 persone sono state a colloquio con la nutrizionista, oltre 30 si sono sottoposte a elettrocardiogramma, un centinaio i parametri vitali controllati, 50 persone per il test di Findrisc, legato a glicemia e diabete, oltre 40 ecografie ai tronchi sovraortici e tiroide.
Fondamentale l’operato degli infermieri di famiglia dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, dei i volontari della Pubblica assistenza Avis Fivizzano, dei medici Gianluca Rocchi, Alberto Rocchi, Lino Mori, Sara Tonelli, Maurizio Muri e Prisca Tommasini. Grazie a loro i cittadini hanno avuto l’opportunità di prendersi cura della propria salute con controlli semplici e veloci senza dover prenotare o affrontare le lunghe liste di attesa che spesso li mettono in difficoltà. Gli operatori hanno inoltre accolto i partecipanti, spiegando come accedere ai vari servizi socio sanitari della Sds. Spazio all’afa, l’Attività fisica adattata, con gli istruttori che hanno accompagnato un gruppo di fivizzanesi alla scoperta dei luoghi di interesse culturale e artistico. A seguire un convegno, aperto dai saluti di Gianluigi Giannetti, sindaco di Fivizzano, Roberto Valettini, presidente Sds, Matteo Mastrini, componente della giunta esecutiva Sds, Luca Fialdini, presidente Ordine professioni infermieristiche di Massa Carrara.
L’avvio dei lavori è stato affidato a Marco Formato, direttore della Società della salute della Lunigiana, che ha ringraziato, assieme al presidente tutti gli operatori per la dedizione e la competenza dimostrata nell’organizzazione dell’iniziativa. "L’evento – ha esordito – riguarda la cura, la socialità, l’incontro coi cittadini in luoghi meno consueti, è utile per far conosce il servizi erogati dalla Sds e per far riflettere su alcuni aspetti legati alla prevenzione". Gli interventi hanno spaziato tra vari argomenti: Flavio Cattani sul tema della salute fisica e il benessere emotivo e sociale, la biologa e nutrizionista Irene Serradori ha offerto consigli sull’alimentazione, il fisioterapista Lorenzo Tanzi sull’importanza del movimento e infine ha parlato di ironia e disagio della modernità il docente di filosofia e storia Umberto Crocetti. Amedeo Baldi, responsabile cure primarie Lunigiana e coordinatore sanitario Sds Lunigiana ha tracciato lo stato di salute della Lunigiana.
"Assistiamo a un crollo del numero della popolazione – ha rimarcato-, bassa natalità e indice di vecchiaia elevato, il secondo della Toscana, la speranza di vita è calata, rispetto alla media regionale e c’è stato un leggero incremento dei tumori. Tra le cause di morte maggiori troviamo cardiopatie ischemiche, tumori alla prostata, incidenti stradali e da alcuni anni è aumentato il numero dei suicidi. Fumo e sedentarietà provocano un numero quasi uguali di decessi, alimentazione adeguata e movimento possono migliorare la nostra salute".