
Da Cosimo I dei Medici al granduca Pietro Leopoldo, un viaggio nella storia attraverso due libri, editi da Giunti, sulla...
Da Cosimo I dei Medici al granduca Pietro Leopoldo, un viaggio nella storia attraverso due libri, editi da Giunti, sulla storia della Toscana. L’autore è Eugenio Giani, il presidente della Toscana, che oggi alle 18 sarà ospite della Libreria Becarelli di Siena, in veste di storico e saggista, per parlare di queste due figure fondamentali nella costruzione di una Toscana che ha fornito un modello innovativo guardato da tutto il mondo. I due volumi sono ‘Cosimo I dei Medici: il padre della Toscana moderna’ e ‘Pietro Leopoldo: il granduca delle riforme’, che Giani ha scritto per l’editore fiorentino Giunti, rendendo omaggio a due grandi personaggi della storia toscana, entrambi figure di snodo al passaggio da un’epoca a un’altra ed entrambi artefici di cambiamenti e riforme che hanno fatto della regione un laboratorio di innovazione, primo stato al mondo ad aver abolito la pena di morte, il 30 novembre 1786. Data scelta proprio per la Festa della Toscana, perché quella legge di Pietro Leopoldo ne porta con sé l’identità e la modernità. "Se la Toscana è oggi quella che è – ha detto il presidente in occasione di una precedente presentazione dei suoi libri – lo deve soprattutto a lui e a Cosimo I". Due personaggi divisi da oltre due secoli, con i quali simbolicamente si apre e arriva a compimento quel processo di trasformazione che ha costruito la Toscana, attraverso il governo, le leggi, il rapporto sempre intimo tra le arti e la ragion di stato, la bellezza e l’ambizione. Appassionato di storia, Giani ha pubblicato numerosi libri che ripercorrono le vicende della Toscana e della città di Firenze.
Riccardo Bruni