ANNA DUCHINI
Cronaca

Chianciano. Migranti, tavolo sull’integrazione

Il protocollo coinvolge istituzioni e associazioni. Documento condiviso con la prefettura.

di Anna duchiniChianciano Terme ha sottoscritto un protocollo di intesa finalizzato allo svolgimento di attività di integrazione a favore dei cittadini stranieri ospiti dei Centri straordinari di accoglienza (Cas) presenti sul territorio comunale. Il documento, condiviso con la prefettura di Siena, rappresenta non solo un impegno formale, ma anche un segnale concreto di volontà politica e operativa per affrontare in modo strutturato le sfide poste dal fenomeno migratorio.

Elemento centrale del protocollo è l’istituzione di un Tavolo di progettazione e coordinamento delle attività. Il nuovo organismo sarà dedicato all’approfondimento e alla condivisione delle tematiche relative all’immigrazione, con l’obiettivo di rafforzare la rete dei soggetti coinvolti, superare le criticità e promuovere buone pratiche. Il tavolo sarà composto da rappresentanti dei firmatari, ma potrà essere aperto anche ad altri soggetti.

"L’idea del tavolo nasce tra tutti i soggetti che intendono promuovere le politiche sull’immigrazione e al fine di concertare iniziative e decisioni per superare criticità o condividere risultati, responsabilizzando tutte le componenti che in qualche modo hanno a che fare con tale fenomeno", ha dichiarato la sindaca di Chianciano Terme, Grazia Torelli, ringraziando pubblicamente la consigliera Clori Bombagli e l’assessora al sociale Alessandra Chiezzi per il lavoro svolto nel promuovere e coordinare l’iniziativa.

Il tavolo di coordinamento si è già insediato con un primo incontro tenutosi nella sala consiliare del Comune e ha visto una partecipazione ampia e rappresentativa delle realtà coinvolte. Oltre ai tre Cas presenti sul territorio, hanno aderito al tavolo importanti realtà del Terzo settore come la Caritas Diocesana, la Croce Verde, la Misericordia di Chianciano Terme e l’associazione Incontriamoci Onlus, da anni attiva nel supporto ai giovani migranti.

Partecipano anche le istituzioni scolastiche (Istituto Comprensivo Tozzi e IIS Artusi), il Centro per l’impiego di Montepulciano, la Cgil di Siena, il Servizio sociale professionale, l’unità funzionale delle Cure primarie, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siena e la società Terme di Chianciano spa.