
Fiume Elsa da proteggere. Dopo la sentenza della Cassazione si cerca l’accordo
La Giunta colligiana ha incontrato la cittadinanza convocando un’assemblea pubblica per illustrare la situazione del progetto del tubone a seguito della recente sentenza della Cassazione. Come si procede: il comune lancia la proposta di un tavolo tra tutti i soggetti per creare un accordo di programma. In piazza dell’Unità dei Popoli lunedì sera il sindaco di Colle Piero Pii ha messo l’accento anche su altri punti. "A seguito di quanto deciso dalla Cassazione – afferma Pii a La Nazione – si apre un percorso politico ed istituzionale nuovo. Al tavolo della discussione obbligatoriamente dovranno esserci: comune di Colle, Regione, il gruppo Intesa e la società proponente del progetto. Dobbiamo istituzionalizzare un tavolo vero e proprio, un gruppo di lavoro finalizzato all’esecuzione di un’operazione che porti alla firma di un accordo di programma che cambi completamente la modalità di intervento sul caso". Ed ancora: "Dobbiamo invertire la rotta e cambiare approccio e modo di lavoro – continua Pii –, trovando un compromesso, ma sottolineiamo ancora la nostra ferma opposizione al progetto del tubone ed invitiamo ad un senso di responsabilità tutti i soggetti coinvolti. Dobbiamo rimettere al centro il fiume ed il parco. Il lavoro del tavolo deve avere come obiettivo la costruzione di un programma di intervento che in prima istanza preveda un piano energetico complessivo per il comune di Colle". "Il 10 settembre in consiglio comunale approveremo un documento, spero unitario, quindi, anche con gli altri gruppi di opposizione, per chiedere a tutti i candidati a governatore della Toscana di inserire nei loro programmi la volontà di perseguire l’istituzione di un tavolo di lavoro per arrivare alla firma di un accordo di programma che non preveda interventi così massicci sul fiume e sulle gore. L’atto che approveremo in consiglio ci permetterà di trovarci di fronte ad una regione che dal 13 ottobre avrà un presidente e dei capo gruppo all’opposizione che condividono il percorso ideato dal comune". "Lo scenario è cambiato – conclude il primo cittadino –. Ho incontrato Giani e sosterrà l’azione del comune di Colle – Ndr come aveva anticipato La Nazione annunciando che la giunta colligiana ha approvato alcuni giorni fa un atto di indirizzo che autorizza il sindaco Piero Pii a interloquire ufficialmente con la Regione Toscana –. Nei prossimi giorni avrò modo di parlare anche con il candidato di centro destra. Inoltre, posso dire che in parallelo stiamo studiando tutte le forme ed azioni amministrative per avere certezza di quelle che saranno gli effetti del progetto sul parco".
Lodovico Andreucci