
Una serata speciale che si ripete ogni anno per la notte di San Lorenzo
È stato per molti anni l’evento-guida dell’estate, non solo a Montepulciano, per la capacità di convogliare, in una sera, migliaia di persone verso il territorio. Neanche le mutate abitudini dei vacanzieri hanno ridimensionato l’importanza di ‘Calici di stelle’, grazie al lavoro della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese che ogni anno, per la notte di San Lorenzo, in collaborazione con il Comune, riesce a proporre un programma affascinante. Il format è quello nazionale, ovvero l’abbinamento tra il cielo stellato e le degustazioni di vini di grande qualità; ma tutto il centro storico poliziano si trasforma in un grande palcoscenico in cui le eccellenze eno-gastronomiche si fondono con l’intrattenimento, lo svago e il piacere delle notti di metà agosto. Sfizioso e intrigante il tema locale del 2025, ovvero l’abbinamento tra il proprio segno zodiacale e l’etichetta più adatta ai singoli tratti caratteriali. Accostamento non difficile, visto che sono ben quaranta le aziende vinicole presenti, con il Nobile DOCG e il Rosso DOC, che si potranno degustare attraverso tre formule: itinerante (15 Euro, tre assaggi), che comprende anche il cocktail ‘43° Parallelo’, con gin e succo di mela locale; ‘guidata’, che, in due luoghi spettacolari come il loggiato della Canonica di San Biagio e la panoramica Piazzetta del Leone, propone anche un piatto locale (25 Euro), e la classica cena, in una delle otto contrade, le cui cucine sono tutte in funzione per l’occasione. Alle 18 l’apertura sarà affidata agli Sbandieratori e tamburini del Bravìo delle Botti mentre alle 19 decollerà la musica live, nelle postazioni occupate da Andrea Guazzini, Riccardo Mattiucci, i Forever Young e il Trio Montes. Per i più piccoli, intrattenimento nel giardino della Fortezza con ‘Paolo, l’illusionista’. Ingente lo spiegamento di forze, basato anche sulla collaborazione con il volontariato, per la sicurezza, e con le parrocchie, la Compagnia del Bruscello e la Fondazione Cantiere d’Arte che riceverà, dagli incassi, una somma destinata ad una borsa di studio.
Diego Mancuso