REDAZIONE SIENA

Borseggiatrici in azione al mercato: i carabinieri arrestano 3 donne

Colte sul fatto dai militari della stazione di San Francesco mentre tentavano di sfilare un borsello. Sono bulgare e vivono nel nord Italia. Già libere ma con il divieto di tornare in provincia di Siena

I carabinieri della stazione di San Francesco hanno arrestato le tre borseggiatrici

I carabinieri della stazione di San Francesco hanno arrestato le tre borseggiatrici

Siena, 18 luglio 2025 – Le borseggiatrici ’lavorano’, i carabinieri fanno altrettanto. E questa volta, grazie all’osservazione e all’intuito, sono riusciti a sventare un furto ai danni di un’anziana che stava facendo compere al mercato settimanale. Hanno infatti sorpreso con le mani dentro la borsa della pensionata una delle borseggiatrici che era aiutata da altre due connazionali utilizzate come ’palo’. Morale: sono state tutte arrestate e ieri, nel primissimo pomeriggio, c’è stata la convalida in tribunale davanti al giudice Alessandro Solivetti Flacchi.

Udienza a porte chiuse per le tre bulgare, sembra però di origini rom, che vivono a Milano. Sarebbero dunque venute a rubare in trasferta. Età? Intorno ai 30 anni. Seduto accanto a loro l’avvocato Stefano Marini. Sono stati ascoltati i carabinieri della stazione di San Francesco che hanno effettuato l’operazione anti-borseggio. L’arresto è convalidato e le bulgare rimesse in libertà. Però hanno il divieto di tornare nella provincia di Siena e l’obbligo di firma presso le forze dell’ordine del luogo di residenza. Il processo si celebrerà il 19 settembre.

Tutto inizia a metà mattina, mercoledì. C’è una grande folla al mercato a Siena, complici i saldi. L’orario di punta, quello preferito dai pensionati e, di conseguenza, anche dalle borseggiatrici. I carabinieri ci sono sempre. Controllano. Fra le gente notano tre donne. E hanno la sensazione che possano essere lì per fare tutt’altro che compere.

Non danno nell’occhio, le due carabiniere. Però monitorano i movimenti del gruppetto sospetto. Bingo! Entrano in azione con una tecnica ormai collaudata dalle professioniste. Due fanno da palo mentre la terza fa finta di guardare merce dal banco. Con cui copre abilmente l’altra mano che s’intrufola nella borsa dell’ignara pensionata. Non avevano fatto i conti con le carabiniere che, in un istante, sono intervenute bloccando in flagranza di reato le bulgare che, sembra, abbiano anche precedenti specifici.

Di qui l’arresto per il tentato borseggio in concorso che, come detto, è stato ieri convalidato. Pericolo sventato grazie all’Arma. Che continuerà, come ogni mercoledì, a vigilare per consentire ai cittadini di fare compere senza lo stress del furto.

La.Valde.