CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Beko, Invitalia oggi in viale Toselli: "Primo passo per l’acquisizione"

La partecipata dal ministero dell’Economia in sopralluogo a Siena: assemblea dei lavoratori al presidio

Una delle manifestazioni dei lavoratori davanti allo stabilimento Beko di viale Toselli, dove oggi è atteso il sopralluogo di Invitalia

Una delle manifestazioni dei lavoratori davanti allo stabilimento Beko di viale Toselli, dove oggi è atteso il sopralluogo di Invitalia

Esattamente 23 giorni dopo la firma dell’accordo al ministero delle Imprese e del made in Italy per chiudere la vertenza Beko Europe, stamattina arriva nello stabilimento di viale Toselli Invitalia, la partecipata del ministero dell’Economia, incaricata di procedere all’acquisizione del sito. Quello di oggi sarà un sopralluogo di carattere tecnico, finalizzato a verificare le condizioni del perimetro produttivo oggetto dell’operazione, al fine di promuoverne il rilancio industriale. Ad accogliere la delegazione di tecnici ministeriali, i lavoratori in presidio, che proprio domattina saranno riuniti in assemblea.

Massimo Martini, segretario Uilm di Siena, non ha dubbi: "Siamo all’acquisizione del sito, perché la visita di Invitalia è il primo passo. Con i lavoratori saremo in assemblea al presidio permanente perché non vogliamo che si abbassi il livello di attenzione". E ancora: "Dopo l’accordo firmato al ministero – continua Martini – chiediamo atti concreti, che devono portare risultati. Ci aspettiamo quindi che, quando il ministro Adolfo Urso sarà a Siena il 2 e il 3 luglio, ci porti qualcosa". E sulle possibili manifestazioni di interesse da parte di nuovi investitori disponibili a subentrare a Beko: "Si sta muovendo in questo senso anche la Regione Toscana – annuncia il segretario Uilm –. Il presidente Giani ha preso infatti contatti con alcune aziende. Vediamo... ".

Daniela Miniero, segretaria Fiom Cgil di Siena, svela: "Al momento ci risultano tre soggetti economici interessati allo stabilimento di viale Toselli, ma per motivi di riservatezza non si possono dovulgare i loro nomi. Quello su cui non intendiamo fare passi indietro, è il progetto di reindustrializzazione che deve comprendere tutto il perimetro, non solo una parte. Per questo manterremo la mobilitazione. Proprio la mobilitazione in questi ultimi otto mesi ci ha permesso infatti di creare i presupposti per un percorso di continuità lavorativa". Miniero continua: "Le istituzioni stanno lavorando con discrezione – sottolinea – ma la forza del presidio permanente dei lavoratori tiene aperta la discussione e mantiene elevata la pressione su tutti i soggetti coinvolti nell’accordo firmato al ministero". Quindi la conclusione: "Confido che l’atto di compravendita del sito di viale Toselli venga perfezionato in estate. Quanto a noi, attenzioneremo chi dovrà verificare il processo di reindustrializzazione".

Giuseppe Cesarano, segretario Fim Cisl di Siena, non usa mezzi termini: "La visita di Invitalia in viale Toselli era un passaggio atteso dopo la firma dell’accordo al ministero, perché significa che l’operazione sta andando avanti. Quindi il mio auspicio è che l’acquisizione del sito si concluda entro l’estate. Spero anche che il rilancio dell’attività produttiva si concretizzi – afferma il leader della Fim Cisl – prima della scadenza della cassa integrazione. In altre parole, prima si fa vivo un nuovo soggetto industriale, prima si può iniziare e lavorare sulla formazione dei lavoratori".

Il sopralluogo di Invitalia in viale Toselli arriva dopo quello effettuato il 25 marzo da Sernet spa, l’advisor individuato da Beko Europe per individuare un nuovo soggetto in grado di rilanciare l’attività produttiva a Siena. Resta infatti tombale la data del 31 dicembre, quando la multinazionale turca fermerà la produzione in viale Toselli, attivando la cassa integrazione a zero ore per il biennio successivo. L’obiettivo di Governo, sindacati e istituzioni, è il rilancio del sito per garantire continuità lavorativa ai 299 operai.