
Una delle recenti manifestazioni dei lavoratori dello stabilimento senese della Beko
Vertenza Beko: incontro-fiume ieri al ministero del Lavoro, dove sindacati, azienda e istituzioni hanno firmato un Patto sociale che definisce il percorso per la reindustrializzazione del sito di Siena, compreso il passaggio dei lavoratori attualmente presenti nello stabilimento di viale Toselli a un eventuale (e auspicato) nuovo soggetto investitore. E’ stata inoltre espletata la cosiddetta procedura ex art. 234, che permette ai lavoratori senesi di accedere alla Naspi, ovvero l’indennità mensile di disoccupazione. Previsti anche incentivi alle uscite volontarie. Il tutto sarà monitorato direttamente dal ministero del Lavoro.
"Il primo passo è fatto – il commento soddisfatto dopo una lunga e difficile trattativa delle rappresentanze sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm di Siena – . Adesso si apre la fase decisiva: è necessario lavorare insieme per individuare un nuovo soggetto industriale in grado di garantire continuità produttiva e occupazionale. La partita vera inizia ora. Restiamo uniti, determinati e con lo sguardo fisso sull’obiettivo: rilanciare il lavoro a Siena".
Intanto domani al presidio dei lavoratori Beko arriveranno il vice sindaco di Siena Michele Capitani e il parlamentare senese di FdI, Francesco Michelotti, che illustreranno le prossime tappe del percorso di rilancio del sito di viale Toselli.