Il capitano della Giraffa ha buoni rapporti con tutti e 4 i nomi di punta. Spiega le voci su Nieddu: "Qualcuno mi avrà visto parlare con lui a Gavoi". Spera che per il lotto vengano presi i migliori ma non vuole farci la bocca.
Siena, 31 luglio 2025 – Capitano della Giraffa Guido Guiggiani, scorrendo la lista dei cavalli iscritti alla previsita sembra che, anche questa volta, potrebbero essere presi cavalli importanti. Proprio com’è nella filosofia della sua Contrada.
"Speriamo, tanto il problema è che i miei colleghi capitani sono soggetti al cambio umorale fino all’ultimo. Quindi, non ci voglio fare la bocca ma spero di sì".
Se venissero presi dei barberi da corsa a chi farà montare il suo: giovani o big?
"Proverò, anima e corpo, a farlo montare a un big. I giovani sanno comunque quanto li ritengo importanti e ho dimostrato di crederci".
Tittia ma non solo?
"Sì, Tittia è il primo della lista fra i big. Se questa strada non andasse bene non ho problemi con nessuno degli altri big. Ho rapporti buoni, direi ottimi, con tutti e con essi sono stato chiaro circa le mie intenzioni".
Anche con Scompiglio? Ha corso l’ultima Carriera nel Bruco.
"Che problema c’è? Non da parte nostra ma neppure da parte sua".
In via delle Vergini ha esordito Tamurè, l’anno scorso Granito. Potrebbe esserci un terzo debutto? ’Sunto’ parla di Nieddu.
"Me l’hanno riferito. E’ sicuramente un giovane interessante, ho chiesto al Valdimontone che lo segue da tempo di poterlo conoscere, prima di partire per le vacanze in Sardegna dove l’ho poi ritrovato quando sono andato a vedere il palio di Gavoi. Tutto qui".
Tittia ha vinto 11 Palii.
"Una macchina da guerra, un fantino che può fare solo bene".
Torniamo un attimo ai cavalli: Zio Frac fuori e Tale in pensione, ma rientrano due da corsa come Benitos e Anda.
"Da corsa, hai detto bene. Cavalli che sono oggetto di discussione, i due che possono fare la differenza".
Diodoro, vincitore nell’Oca, è al loro livello?
"Secondo me sì. Con ovviamente tutti i limiti di un cavallo che ha corso un solo palio ma è di qualità assoluta. Va comunque rivisto in Piazza".
Comancio, anche su suggerimento dei capitani nella riunione con il sindaco, è stato ’rimandato’ al 2026. Avete esercitato l’articolo 37: per Guiggiani va rivisto oppure avanti così?
"Si può modificare. Quanto a Comancio quello dei capitani è solo un parere, una perplessità espressa comunque non vincolante. Visto che si evidenzia sempre che dentro l’Entrone deve andare un certo numero di cavalli era sbagliato che magari occupasse un posto se nessuno aveva intenzione di prenderlo. Un gesto di rispetto anche per proprietario e allenatore. Magari il prossimo anno, può eliminare le intemperanze e tornare in Piazza. E’ già successo in passato".
Un fantino cosa non deve fare mai a Guiggiani?
"Ciò che tutti i capitani non sopportano: prendermi in giro".
Non lo perdoni.
"Difficile, non mi fido più. Nel palio c’è la parola, non esistono contratti".
Successo qualche volta nella lunga carriera di Guiggiani?
"Non ho avuto delusioni importanti. Sarà anche che sono molto diretto e non giro intorno alle cose".
L’assegnazione del cavallo è basilare ma cosa farà la differenza nell’Assunta?
"La determinazione che un fantino ci mette. Mestiere e professionalità ce l’hanno tutti, alla fine può fare la differenza la volontà di raggiungere l’obiettivo". Chiederà questo al fantino a cui darà il giubbetto? "Determinazione e cattiveria".