REDAZIONE SIENA

Le mosse di Brigante: "Se il cavallo competitivo va dove c’è la rivale lo monto volentieri"

Il fantino però tornerebbe anche nella Tartuca che è senza avversaria "Spero che Diamante grigio arrivi alla Tratta, sta benissimo. Pronto per fare il primo Palio. Io nuovo ’polo’? Non credo a queste cose".

di Laura Valdesi

Carlo Sanna, detto Brigante, dopo il Palio di luglio nella Tartuca su Zio Frac è rimasto abbastanza defilato.

"Sicuramente avevo aspettative sia su di me che sulla situazione. La corsa non è venuta benissimo, quindi ho preferito stare in silenzio".

Hai ritrovato Zio Frac, dopo la vittoria del 2023 nell’Oca: era cambiato? Al canape sembrava abbastanza irriconoscibile.

"Al canapo è sempre stato un soggetto che fa movimento. Se lo metti in mezzo a due cavalli però diventa più bravo. In quella posizione ha maggiori difficoltà".

E’ sempre un cavallo da corsa?

"Se ero basso potevo fare un altro tipo di Palio".

Nella Tartuca avevi montato nel 2015 su Mocambo, tornando dunque dopo 10 anni a vestire questo giubbetto. Come sono stati i cinque giorni?

"Una bellissima accoglienza, davvero. Sia prima che dopo il Palio. Mi hanno fatto stare veramente bene".

La Tartuca corre anche ad agosto, dopo diverso tempo senza avversaria: potresti tornare in Castelvecchio?

"Sì, volentieri. Anzi, molto volentieri. Se c’è la situazione spero di poterci tornare e dimostrare quello che sono, visto che non l’ho potuto far vedere a luglio".

Torna in Piazza però anche l’Onda, la Contrada dove hai vinto due Palii. E di solito, non c’è due senza tre.

"Con l’Onda... che dire... è un rapporto esagerato, alla fine ho montato tantissime volte con questo giubbetto e, come hai detto, ho vinto due Palii. E’ sempre venuta molto naturale, se così fosse benissimo. Non c’è neppure da dirlo".

Diamante grigio, un cavallo molto chiacchierato: potrebbe essere la volta buona per il debutto?

"Sì, ha fatto le prove di notte a luglio. Spero che arrivi alla Tratta. Il cavallo sta benissimo, sarebbe pronto per il primo Palio".

Lo monteresti volentieri?

"Ma... vediamo".

Zio non ci sarà, Tale e quale ha finito la carriera. Anche se venissero messi dentro Anda e Bola e Benitos, se Diodoro come sembra tornerà, mancano dei nomi. Servono 4-5 debuttanti?

"No, meno dai".

Ne bastano tre?

"Potrebbe essere, ci sono anche cavalli che a luglio hanno fatto bene. Poi chiaro che bisogna vedere come ci arrivano, come stanno. Per me ci sono debuttanti di lusso. L’ha dimostrato già a luglio Diodoro".

Un ’bambinone’ , dice Tittia.

"Sì, sicuramente, però montato dal suo allenatore era un esordiente di lusso".

Un lato positivo ed uno negativo di luglio di cui fare tesoro magari ad agosto.

"Di negativo nulla, di positivo è che non bisogna mai dare niente per scontato".

A proposito di Tittia: quota 11 vittorie. E’ dura raggiungerlo...

"E’ dura, però..."

Questo ’però’ è interessante.

"Quando uno corre lo fa per vincere. Mai abbattersi, non è da me".

Per ora Tittia è da corsa?

"E’ sempre un fantino da corsa".

Aquila e Leocorno hanno la rivale in Piazza, in fatto di Palii con l’avversaria sei ferratissimo.

"Ho un buon rapporto anche con loro. Spero in un cavallo competitivo, anche se va dove c’è la rivale lo monto volentieri".

Il palio di luglio ha confermato che anche con la rivale in Campo non si può fare più tanto.

"Sempre meno. Però quando c’è il cavallo da corsa uno se la gioca. Me la rischio volentieri".

Anche perché oggi la strategia è diventata ’provo ad andare davanti all’avversaria, poi si vede’.

"Certo".

I figli questa volta cosa ti hanno detto?

"Abbiamo montato insieme dal giorno dopo il Palio, parlando poco di questo luglio".

Brigante non lo forma un nuovo ’polo’, è una voce che ciclicamente gira.

"Ah, non ci credo a queste cose. Continuo a lavorare così, coltivando i rapporti. Mi impegno al massimo cercando di portare a casa il miglior risultato possibile".