FABRIZIO CALABRESE
Cronaca

Asciano Festival. Tra le Crete risuona la pace

Questa sera l’appuntamento nell’anfiteatro naturale. Al tramonto l’esibizione di quaranta artisti.

Nella foto di Erika Manoni, un concerto al tramonto nell’anfiteatro delle Crete

Nella foto di Erika Manoni, un concerto al tramonto nell’anfiteatro delle Crete

Dal tramonto alle stelle, un canto per il mondo. Unica data in Italia, ecco ‘Sound of Peace’. Un evento speciale in programma questa sera, dalle 19 alle 22, nella bella ambientazione dell’Anfiteatro delle Crete. In località Leonina ad Asciano.

In scaletta, musiche, canti, ritmi, danze, parole e meditazioni per vivere e creare assieme il ’suono della pace’. Lo spettacolo chiama a raccolta chi crede fondamentale ritrovarsi e stringersi in un momento così fragile e pieno di incognite. In questa originale proposta il concetto di Pace non ha bandiere, fazioni, confini.

"Noi ci occupiamo di suoni" – dichiarano Cesare Picco e Gloria Campaner, registi e curatori artistici dell’evento – "e la pace ha un suono preciso: quando lo riconosciamo e lo viviamo ne capiamo l’importanza e l’urgenza. Senza questa precisa vibrazione, l’umanità è persa. Questo suono è l’unico che può armonizzare il nostro presente e il futuro delle prossime generazioni".

‘Sound of Peace’ è uno spettacolo concepito come un flusso continuo di emozioni che dialogano con gli elementi della natura, il sole che tramonta e l’arrivo delle stelle e che si avvale di straordinari artisti rappresentanti di differenti arti e filosofie.

Quaranta artisti, guidati dalla regia e dalla direzione artistica di Cesare Picco e Gloria Campaner, creano un percorso unico e di profonda condivisione con il pubblico e di connessione totale con la natura: la meravigliosa voce di Amara, la saggezza nelle parole di Lama Michel Rinpoche, la voce narrante di Valeria Solarino nel ruolo di madre natura, la parola di Franco Arminio, grande poeta contemporaneo, i mantra e i ritmi da danzare di Thea Crudi, l’energia dei tamburi giapponesi Fudendaiko, l’ipnotica danza sufi di Nevio Vitali, l’incanto vocale di Igor Ezendam, la profonda sapienza di Eleonora Cinti e Anita Carbonell, il coro di voci femminili Kastalia e il quartetto d’archi di Ofi, Orchestra filarmonica italiana. In seno ad ‘Asciano Suono Festival’. Tutti i dettagli su ascianosuonofestival.it.

Fabrizio Calabrese