
Grande giornata il 25 settembre a Poggibonsi. Programma da non perdere
Una serata tra poesia e storia, con un omaggio, anche traslato in cinema, all’amato presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Doppio appuntamento a Poggibonsi, il 25 settembre, ma conviene già prenotare per essere sicuri di stare in prima fila. Il tutto a cura della locale Associazione culturale La Scintilla. Nel pomeriggio, alle 17,30, si parte da Olivia Bistrot in Via Gallurì, per una presentazione incrociata delle recenti opere poetiche di Matteo Pelliti, autore di ‘Quasi’ e Evaristo Seghetta Andreoli, di ‘Epiloghi’. Due raccolte di valore e due amici della nota rassegna di poesia made in Poggibonsi ‘Di metro in metro’, che non è più, per ora, passeggiata ma continua ad esistere per dare vetrina alla migliore poesia che si pubblica in Italia. A guidare il dialogo tra i due, sarà Alessandro Fo. Matteo Pelliti ed Evaristo Seghetta Andreoli, sono due poeti cari alla città che più volte hanno camminato e letto lungo i camminamenti della Fortezza di Poggio Imperiale. ‘Quasi’ di Matteo Pelliti, sarzanese classe 1972, è un attraversamento in poesia del concetto di errore sotto l’egida di Beckett ("sbaglia ancora, sbaglia meglio") per fare i conti con la morte di un padre, la contemporanea nascita di un figlio, la costellazione di piccoli e grandi inciampi del quotidiano. In ‘Epiloghi’, Evaristo Seghetta Andreoli, umbro del 1953, conduce in un viaggio poetico attraverso il tempo, la memoria e la natura, intrecciando riflessioni intime e visioni universali. Il paesaggio, spesso quello della campagna umbra, diventa specchio dell’anima, spazio di meditazione e luogo di attese e rivelazioni.
La sera, alle 21, nella sala SET del Politeama, ci sarà un ricordo-tributo dedicato a Sandro Pertini, il "presidente degli italiani". In scaletta la presentazione del libro ‘Una certa idea di socialismo’ di Marzio Breda e Stefano Caretti. Con quest’ultimo dialogherà Michele Taddei. A seguire proiezione del film documentario del 2008 ‘Mi mancherai - Ricordo di Sandro Pertini’ di e per la regia di Vittorio Giacci. "Questo socialismo, questa Resistenza e questa continua lotta sono stati lo strumento per vincere in qualche modo il dolore del mondo. Perciò amo di più il tormentato Dostoevskij dello storico e obiettivo Tolstoj". Questo libro ricorda la storia e le idee dell’ultimo eroe del Novecento italiano, Sandro Pertini, attraverso le sue stesse parole.
Fabrizio Calabrese