RICCARDO BRUNI
Cronaca

Amiata Piano Festival. A Poggi del Sasso arrivano. Beatrice Rana e Massimo Spada

L’esibizione dei due pianisti rientra nell’ambito di Euterpe

L’esibizione dei due pianisti rientra nell’ambito di Euterpe

L’esibizione dei due pianisti rientra nell’ambito di Euterpe

CINIGIANOTorna l’Amiata Piano Festival, con un altro fine settimana di grande musica nella straordinaria cornice del Forum Bertarelli, immerso nei boschi di Poggi del Sasso (Cinigiano). Un’edizione tutta speciale, per il festival diretto da Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, che dopo una prima mini rassegna andata in scena il mese scorso, ritorna con quattro giorni di grandi appuntamenti. Si intitola ‘Euterpe’ la programmazione che si svilupperà da giovedì (24 luglio) a domenica, con una vera all star cameristica. Ad aprire saranno Beatrice Rana e Massimo Spada, che si esibiranno al pianoforte a quattro mani con musiche di Ravel e Stravinskij; venerdì, uno straordinario ensemble composto da Sergio Bernal (danza), Paz de Manuel (voce), Daniel Jurado (chitarra), Javier Valdunciel (percussioni), Silvia Chiesa (violoncello) e Maurizio Baglini (pianoforte); sabato 26, Mario Brunello al violoncello piccolo e violoncello con un programma tutto dedicato a Bach e Weinberg; domenica 27, Andrea Griminelli (flauto), Silvia Chiesa (violoncello), Maurizio Baglini (pianoforte) proporranno musica di Gaubert, Debussy, Poulenc, Goossens. Ad agosto, dal 21 al 24, il festival tornerà con ‘Dionisus’, un programma che porrà il focus sul grande pianismo mondiale, con François Frédéric Guy e Jean-Marc Luisada per il repertorio classico e l’eccellenza italiana Danilo Rea per il jazz. E nel cuore della quattro giorni dedicata ai maghi della tastiera, in omaggio al nome stesso del festival, tornerà anche il ‘Programme à la carte’ di Maurizio Baglini e Silvia Chiesa.

"Uno spericolato e intensissimo esperimento umano e artistico – così lo descrivono dal festival – già tentato solo qui con grande successo e che davvero rappresenta un unicum nei programmi delle stagioni europee". In questa occasione (sabato 23 agosto), infatti, sarà il pubblico a scegliere il programma tra vari titoli proposti dagli artisti in omaggio al ventennale del Festival, per un’interazione totale fra musicisti e spettatori. L’Amiata Piano Festival si conferma quindi un momento di grande richiamo internazionale, che si è affermato negli anni grazie alle sue scelte e alla visione di avvicinare linguaggi musicali diversi, fino a fonderli in uno scenario di grande fascino. Un’intuizione partita da una cantina che, edizione dopo edizione, ha portato alla realizzazione di un auditorium moderno e immerso nel verde dei boschi amiatini, che offre uno scenario davvero unico alla manifestazione.