DIEGO MANCUSO
Cronaca

Arca d’argento ex aequo. Vincono San Donato e Voltaia

Montepulciano, è la prima volta che accade nella storia del premio. Irene Bettollini verso l’addio al ruolo di reggitrice del Magistrato .

Montepulciano, è la prima volta che accade nella storia del premio. Irene Bettollini verso l’addio al ruolo di reggitrice del Magistrato .

Montepulciano, è la prima volta che accade nella storia del premio. Irene Bettollini verso l’addio al ruolo di reggitrice del Magistrato .

Dopo aver generosamente distribuito emozioni e colpi di scena, l’edizione 2025 del Bravìo delle Botti ha riservato, proprio all’ultimo atto, un’inattesa sorpresa. Per la prima volta nella storia del premio, l’Arca d’Argento, il riconoscimento destinato alla contrada che presenta il miglior gruppo di figuranti nel corteo storico, è stato assegnato ex-aequo. Ad aggiudicarsi il bellissimo vaso realizzato anche quest’anno da Debora Betti sono state San Donato e Voltaia che hanno ottenuto lo stesso punteggio complessivo. Grande soddisfazione condivisa dai due rettori, Alessio Bellari, avvezzo, con Voltaia, alle posizioni di vertice, e Alessio Betti che, alla guida di San Donato, da tempo aspirava al riconoscimento. Tutti i premi che seguono il Bravìo sono stati assegnati in un’affollata manifestazione, ospitata agli ex-Macelli, dopo la celebrazione religiosa che segna la chiusura dell’anno contradaiolo. Officiata nella chiesa di S.Agnese dal parroco Don Domenico, la funzione è culminata nella cerimonia delle ‘tre chiavi’ e nella chiusura dell’urna che accoglie le spoglie della Santa. Il corteo ha sfilato nel centro storico mentre gli sbandieratori e tamburini si sono esibiti, sotto un sole ancora estivo, nel giardino di Poggiofanti, ammirati da tantissimi turisti. L’altro premio maggiormente atteso, il memorial Trabalzini per le migliori coppie di sbandieratori e tamburini, ha visto primeggiare nella prima specialità l’imbattibile coppia formata da Giovanni Guarino e Samuele Tonini, al terzo successo consecutivo, il secondo con i colori del Poggiolo; un’ovazione, applausi interminabili e commozione hanno accompagnato invece il premio per i tamburini, assegnato a Tommaso Fastelli e Edoardo Sabatini, 21 anni il primo, appena 16 il secondo. Rimanendo in tema di corteo storico, la prima edizione del premio indetto da Gracciano per ricordare la giovane contradaiola Silvia Rossi, prematuramente scomparsa, e riservato al miglior figurante, è stato assegnato a Eleonora Contucci, prima dama di San Donato; il premio ‘Bravìo nel cuore’ è invece andato a Lorenzo Berti, altro giovane contradaiolo che si è prestato a sostituire, a 24 ore dalla manifestazione, uno sbandieratore infortunato. Infine ha vinto il concorso fotografico ‘Attimi di Bravìo’, il senese Massimiliano Burgio. La manifestazione ha segnato anche l’ormai sicuro addio di Irene Bettollini dal ruolo di Reggitrice del Magistrato delle Contrade: un’uscita a fine mandato non traumatica che apre però la strada ad una successione non facile.

Diego Mancuso