REDAZIONE SIENA

10mila richieste di aiuto. Tanti giovani e over-55

I numeri del report della Caritas, numeri in crescita degli accessi agli sportelli

Don Vittorio Giglio

Don Vittorio Giglio

"Purtroppo notiamo spiacevolmente che la povertà è in aumento, la gente non arriva più a fine mese- afferma don Vittorio Giglio - le cause sono molteplici, che sia insufficienza nel reddito, nessuna fonte di reddito o addirittura una situazione debitoria importante". Un aumento che la Caritas vede anche nel numero complessivo di visite ai propri sportelli: 9.406 che in rapporto alle persone ascoltate almeno una volta, fanno una media di quasi 10 accessi annui per ogni singola persona; rispetto al 2023 che aveva una media di 8,5 visite/utente con un aumento del 9%. Un valore in aumento è anche quello dei richiedenti asilo che arrivano da altre nazioni, soprattutto cittadini ucraini dopo l’inizio della guerra e dei peruviani dopo il 2023, in particolare nella zona di Siena, così come i senegalesi che ormai sono in gran numero nella Valdelsa. Un altro dato preoccupante è sicuramente quello riguardante la condizione professionale degli utenti, con il 30% delle persone incontrate da Caritas che risulta essere stabile a livello lavorativo. Una piccola luce, per il futuro, ma oggi preoccupa anche perchè significa che spesso un lavoro stabile non basta al mantenimento del proprio nucleo familiare, soprattutto con altri membri a carico. Un dato drammatico è sicuramente quello dell’aumento degli studenti in particolare coloro che provengono dall’estero con un problema che riguarda l’alloggio. Una fascia d’età quella delle prsone che si rivolgono alla Caritas che è aumentata nella fascia over 55, in particolare tra i 65 e i 74 anni, che fino al periodo pre-covid era presente in misura marginale. Per quanto riguarda la stabilità abitativa, anche in questo caso i dati che emergono mostrano un altro dato positivo da un lato e negativo da un altro. Se da una parte finiscono le situazioni di marginalità abitativa a causa delle maggiori risposte, non solo di Caritas, al fenomeno dei richiedenti asilo, dall’altra parte è in crescente aumento la richiesta di coloro che si lamentano dei problemi abitativi. Traendo alcune conclusioni dunque dall’analisi del report, le preoccupazioni maggiori restano sul dato abitativo ed economico, con molte persone che nonostante abbiano un’occupazione fissa non riesce ad avere entrate sufficienti per vivere con dignità e per questo si rivolgono agli sportelli Caritas per chiedere aiuti di tipo alimentare o economico.

Matteo Cappelli