
Lavori ancora fermi per il recupero dell’ex colonia Olivetti
Sarzana, 29 giugno 2025 – Ridotta ma non eliminata: la trasformazione in area asservita a struttura ricettiva della spiaggia libera di fronte all’ex colonia Olivetti è tra le principali novità del Pua di Marinella. Si tratta del progetto di utilizzazione delle aree demaniali marittime (ex Pud) che ha avuto via libera dal consiglio comunale nella seduta di giovedì, quando, dopo 5 ore di discusssione, con 10 voti favorevoli della maggioranza e 4 contrari dell’opposizione, sono state approvate tutte le controdeduzioni della giunta alle osservazioni presentate da vari soggetti, tra cui Cna, Confcommercio, i bagni Zena, Pitì, Tramontana, Tritone, Turbina e Soleado e il Partito democratico. Il Pua sarà trasmesso alla Regione per la definitiva approvazione.
Per la prima volta, dunque, sull’area demaniale di Marinella viene istituita una spiaggia ’riservata’ a clienti di strutture ricettive. Nella prima versione del Pua, quella adottata a dicembre, erano 100 metri di fronte mare, ridotti, giovedì scorso, a 72. A chi andrà quest’area? Alle spalle della spiaggia asservita c’è proprio l’ex colonia Olivetti, acquistata dalla Firenze touring srl del gruppo Bulgarella nel maggio 2021 per trasformarla in resort a 5 stelle. Sarebbe questa, sicuramente, l’attività ricettiva più interessata ad aggiudicarsi la spiaggia riservata. Ma i lavori sull’ex colonia (e sull’altro edificio costruito nel parco, concessionato alla medesima società per realizzare venti appartamenti) sono sempre andati a rilento, nonostante la dichiarata volontà dell’investitore di aprire l’hotel entro la Pasqua del 2025. La morte, il 31 maggio scorso, a 79 anni, del patron del gruppo, Andrea Bulgarella, dinamico imprenditore edile specializzato in strutture alberghiere, ha ulteriormente reso incerto il futuro del complesso immobiliare. A dispetto delle dichiarazioni ottimistiche di Regione e Comune al momento della vendita, secondo le quali l’area sarebbe rapidamente risorta dopo decenni di abbandono.
Resterà, invece, in abbandono anche la spiaggia riservata? Un chiarimento è arrivato durante la seduta di consiglio dal dirigente dell’area tecnica Mugnani, secondo il quale asservita non significa automaticamente collegata al nome dell’attuale concessionario bensì all’unità immobiliare che ha quella destinazione. Insomma: il gestore potrà essere chiunque e semplicemente accogliere i fruitori della struttura turistico ricettiva.E in ogni caso servirà un bando per aggiudicarsi la gestione della spiaggia asservita, il cui utilizzo ’riservato’ potrebbe essere allargato a più strutture ricettive. Si vedrà. La previsione di Pua di una spiaggia riservata potrà comunque avere l’effetto di aumentare il valore e l’appettibilità del complesso immobiliare ex Olivetti, sia pure ancora allo stato ’grezzo’, nel caso in cui il gruppo Bulgarella cambiasse i suoi piani sulla permanenza a Marinella.
L’altro elemento rilevante del Pua è lo spezzatino dello “spiaggione” di 350 metri oggi libero: come da noi già illustrato, tre tratti saranno trasformati in spiagge libere attrezzate, dunque concessionate a gestori, ciascuno dei quali potrà disporre di un chiosco di un’ottantina di metri quadrati; costoro, però, dovranno occuparsi anche della sorveglianza e pulizia ciascuno nel tratto limitrofo di rimanente spiaggia libera. Secondo i dati forniti in aula dall’assessore al Demanio, Luca Ponzanelli, le spiagge libere, rispetto all’assetto attuale, si ridurrebbero sul litoraale di Marinella solo “del 4 per cento, passando dal 44% al 40,05%, ma rivendichiamo un nuovo equilibrio capace di garantire maggiori servizi: 351 metri lineari di spiaggia libera più 315 metri di spiagge libere attrezzate. Parlare di riduzione delle spiagge libere è fuorviante – ha concluso l’assessore – ed è offensivo parlare di spiaggia già assegnata alla struttura dell’ex colonia Olivetti”.