
Appuntamento nel borgo di Nicola nell’ambito di ’Natura-L-Mente estate’
Nutrica Zea: il dono dei semi di mais. È il titolo di un progetto condiviso che fonde metodi creativi e antiche conoscenze del prezioso cereale. Ed è il tema del quinto incontro della rassegna Natura-L-Mente estate a Nicola 2025 ideata e realizzata dall’associazione di promozione sociale Le Maestà. Sette appuntamenti, nel cuore del borgo, per conoscere e indagare la natura, l’uomo e il rapporto che li lega. Sabato, alle 21.15 in piazzetta della chiesa dei santi Filippo e Giacomo, a intrattenere il pubblico saranno Tiziana Tacconi e Paolo Valoti. Lei è artista, docente all’accademia di Belle arti di Brera di Milano dove, nel 2004, fondò il biennio specialistico in Teoria e pratica della terapeutica artistica. Suo anche il metodo della "opera condivisa", che realizza ed espone in musei, fondazioni, reparti ospedalieri, penitenziari, piazze e teatri, e che ha portato anche a Sarzana, lo scorso aprile, conducendo un progetto con la creta con gli ospiti e i volontari della Rsa Sabbadini. Ad affiancarla, sabato, ci sarà Paolo Valoti, per oltre 40 anni referente della banca del germoplasma all’Unità di ricerca per la maiscoltura di Bergamo, organismo che fa capo al Consiglio per la conservazione, riproduzione e valorizzazione della biodiversità del mais all’Unità per la ricerca in agricoltura e analisi dell’economia agraria del ministero dell’Agricoltura.
Gli ultimi due incontri della rassegna sono in programma in piazzetta dell’Acacia, alle 21.15: venerdì 22 con il geologo Giancarlo Ceccanti e il suo viaggio "Nel cuore della terra: l’acqua" e sabato 23 con la ricercatrice di architettura del paesaggio Annacaterina Piras con "LWCircus in dialogo, tra arte e paesaggio, alla riscoperta dei patrimoni culturali".
A. L.