
Peter Goi al lavoro sulla tela “Il Sogno dei Poeti”: le immagini dei nostri luoghi raccontati dagli inconfondibili lavori policromi dell’artista
Paesaggi luminosi. Piante rampicanti intrecciate. E poi il promontorio di Portovenere che si riflette sul mare e il fascio di luce penetrante del faro della Palmaria che squarcia l’orizzonte. Sono le immagini dei nostri luoghi raccontati dagli inconfondibili lavori policromi dell’artista tedesco Peter Goi. Una quindicina di tele di grandi dimensioni (le più piccole 80 x 50 cm) raccolte nella mostra “Ancora Italia”. Sarà lei a dare il via alla nuova vita della storica galleria della Batteria Domenica Chiodo di Montemarcello, riaperta dopo un lungo lavoro di recupero. Sarà inaugurata venerdì alle 18, alla presenza dell’artista, e resterà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 24 per tutto agosto.
"La mostra – spiega il curatore Andrea Sassi, fondatore e direttore creativo della galleria d’arte ’dispari&dispari’ – è il risultato di una residenza artistica iniziata a maggio a Zanego, nel parco di casa mia". Seimila metri quadri di bosco con una vista mozzafiato che in estate diventano la seconda sede della galleria ’dispari&dispari’ (la principale è a Reggio Emilia), con il cielo al posto del soffitto e gli alberi come pareti su cui esporre le opere. Dal 2019 ospita annualmente eventi culturali e mostre con artisti di fama come Fabrizio Prevedello o Federico Maddalozzo.
"Quest’anno – spiega Sassi – ho invitato Goi a realizzare un progetto ispirato alla foresta, al mare e al paesaggio circostante. La serie di opere che saranno esposte si confronta con i motivi naturali che caratterizzano il Golfo dei Poeti: tele che si muovono tra figurazione, immaginario visionario e astrazione onirica". Artista poliedrico e complesso, Peter Goi è scultore, pittore, fotografo, designer, performer, skateboarder, videoartista, creatore di eventi. Le sue opere sono esposte in prestigiose mostre internazionali e fanno parte di importanti collezioni private, fondazioni e musei pubblici. Il suo universo artistico è un complesso mondo in evoluzione che coinvolge se stesso e tutto ciò che lo circonda. "Con Peter - conclude Sassi - oggetti e persone si trasformano e diventano sculture, personalità artificiali, dipinti viventi, interpreti del suo modo di vedere e concepire la vita".
Alina Lombardo