
Carlo Rampi, vice sindaco e assessore al turismo del Comune di Sarzana
Il Free Food Festival, la finale nazionale di Hockey under 13 e le altre tantissime iniziative nel centro storico nei primi mesi dell’anno hanno dato i frutti sperati. Per il terzo anno consecutivo è stato boom di arrivi e presenze in città nel primo semestre. Sarzana si conferma il comune della Liguria con la crescita turistica più elevata. Sono dati incoraggianti quelli forniti dall’ufficio cultura e marketing, basati sui numeri dell’Osservatorio turistico regionale, che certificano un trend già emerso nel 2023 e 2024, ma che per l’anno corrente registra un balzo in avanti ancora più importante.
Nei primi sei mesi dell’anno, gli arrivi a Sarzana sono stati 35.896, contro i 19.720 del 2024: un incremento dell’82 per cento a fronte di una media regionale di +4,18% e della provincia spezzina del +1,58. Positivi anche i dati sulle presenze registrate, che per il primo semestre sono cresciute di circa 30 mila unità: 94.686 nel 2025 contro le 63.094 del 2024. Importante la crescita nei mesi di bassa stagione: gennaio +267%, febbraio +263% e marzo +112%, a dimostrazione che la destagionalizzazione dell’offerta turistica e culturale proposta dal Comune sta dando risultati.
"Una crescita importante, costante e sempre più destagionalizzata che conferma Sarzana come destinazione turistica sempre più riconosciuta sia in Italia che all’estero – dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli –. Numeri che premiano una strategia di lungo periodo adottata per costruire un’identità turistica sempre più forte". Un primato, quello sugli arrivi, che Sarzana mantiene gelosamente dagli ultimi anni i conferma dagli anni precedenti con un plus di 35 punti percentuali dal 2022 al 2023 e un +9,90% registrato nel 2024 sull’annualità precedente. Ma ad essere lampante è soprattutto il confronto con l’ultimo anno di pre-pandemia: nei primi sei mesi del 2019 Sarzana registrava 20.694 arrivi, saliti nel 2025 a 35.896, e 61.297 presenze, diventate oggi 94.686".
Spiega il vicesindaco e assessore al turismo Carlo Rampi: "Parliamo di dati decisamente incoraggianti. La crescita di turisti internazionali e italiani, specialmente per gli arrivi, è stata determinata anche dall’aumento di posti letto, con lo sviluppo di residenzialità diffuse, case vacanze e affittacamere, oltre agli hotel e ricordiamo che il Rondine è tra i più capienti della provincia. A incidere sui numeri positivi la presenza di operatori delle marine militari e la partecipazione al Bitesp". Sarzana ha bisogno di una nuova struttura alberghiera capiente? "Io continuo a pensare che questa sarebbe un’opportunità che dovrebbe essere coltivata – risponde Rampi –. Se dovesse arrivare una proposta privata coerente non troverei motivo di ostacolarla. B&b e affittacamere sono utili, ma è necessario anche continuare a dare possibilità a chi a Sarzana vuole vivere e risiedere tutto l’anno".
Elena Sacchelli