Il battaglione della morte a Isola, le foto del boia nazista Walter Reder trovate in una scatola di metallo

Una scoperta casuale che ha dato il via a un lungo lavoro di ricerca sulle stragi naziste del 1944. Riaccesa la curiosità storica di Massimo Marcesini vice sindaco e assessore del Comune di Luni

L’ufficiale nazista Walter Reder seduto ad un tavolo con Karl Gesele, altro famigerato boia nazista, nell’estate del 1944 a Isola di Ortonovo

L’ufficiale nazista Walter Reder seduto ad un tavolo con Karl Gesele, altro famigerato boia nazista, nell’estate del 1944 a Isola di Ortonovo

Luni (La Spezia), 28 novembre 2023 – In una scatola di metallo erano nascoste le immagini del terribile passaggio in Val di Magra e Lunigiana delle squadre della morte. Una scoperta casuale che ha dato il via a un lungo lavoro di ricerca che ha definitivamente appurato la presenza a Isola di Ortonovo dell’ufficiale nazista Walter Reder nell’estate del 1944 poco prima delle stragi naziste a Sant’Anna di Stazzema, Bardine, Marzabotto, Vinca e San Terenzo Monti. Proprio su quest’ultima è incentrato il libro dal titolo "Un autunno d’agosto" scritto dalla nostra direttrice Agnese Pini, presentato sabato scorso in sala consigliare a Sarzana, che dopo l’uscita aveva riacceso la curiosità storica di Massimo Marcesini vice sindaco e assessore del Comune di Luni.

E’ stata così ricostruita una delle pagine più dure della storia italiana attraverso il lavoro di Nils Olger un giovane regista di Vienna autore del documentario dal titolo "Eine Eiserne Kassette" basato sul racconto del nonno, il dottor Olaf Jurgennsen, ufficiale medico in forza al 16 Battaglione SS "Esplorante" diretto dal maggiore Walter Reder. Il documentario racconta di quando un giorno la nonna di Nils gli consegnò una scatola metallica contenente fotografie e negativi di immagini scattate dal marito durante la campagna di guerra in Italia. Soprattutto nei paesi attraversati dalla Linea Gotica.

“Grazie a questa documentazione fotografica che il regista austriaco ci ha gentilmente fornito - spiega l’assessore Massimo Marcesini - abbiamo ritrovato tante immagini raffiguranti Tendola, Soliera, Piano di Molino, Monzone Alto e Vinca ma anche della zona costiera come Isola di Ortonovo. Pertanto è definitivamente appurata la presenza a Isola nelle giornate precedenti l’operazione Catelina del famigerato battaglione della morte di Reder". Ci sono due immagine, tra le tante, che ritraggono Reder seduto ad un tavolo con Karl Gesele, altro famigerato boia nazista e l’altra scattata nel borgo collinare di Nicola.

“Queste ulteriori informazioni storiche - prosegue - ci offrono un quadro ancor più cupo di quello che avvenne in quel periodo, e, pertanto, non è escluso, che anche durante i fatti del 29 novembre del ’44, contraddistinti da una crudeltà senza precedenti nei confronti sia dei partigiani e dei civili inermi, siano stati presenti nel rastrellamento elementi della 16. SS-Panzergrenadier-Division Reichsführer SS di Walter Reder, oltre alle truppe della reparti tedeschi della Wehrmacht e la brigata nera spezzina Tullio Bertoni".