Clochard aggredito a colpi di spranga: tentato omicidio, indagato un secondo minorenne

Le indagini sull’ipotesi di una ’spedizione punitiva’ si stanno allargando anche ad altri due giovanissimi

Il luogo dell’aggressione contro il clochard a Sarzana

Il luogo dell’aggressione contro il clochard a Sarzana

Sarzana, 24 aprile 2024 – Si allarga l’indagine sull’aggressione avvenuta ai giardini della stazione ferroviaria di Sarzana la notte di Pasqua. Nel registro degli indagati è finito anche un altro giovane sarzanese, amico del minorenne che ha sferrato un colpo con un paletto di ferro a un quarantaseienne siciliano che si trovava su una panchina, da tempo la sua dimora notturna. La Procura dei minori di Genova però sospetta, rafforzata dalle indagini dei carabinieri della compagnia di Sarzana che hanno sentito il ferito e dal supporto delle videocamere posizionate nella zona, che si sia trattato di una vera e propria spedizione punitiva e che altri due giovani possano essere coinvolti.

Intanto oltre all’aggressore che ha materialmente colpito l’uomo è però spuntato un altro giovane per il quale è stato predisposto dal magistrato l’accertamento tecnico non ripetibile sul cellulare e anche sugli abiti indossati quella sera. Adesso è indagato per tentato omicidio e si è affidato alla difesa dell’avvocato sarzanese Davide Ambrosini. La stessa procedura tecnica di indagine è stata eseguita sugli apparecchi telefonici del giovane aggressore e dell’uomo ferito (nel frattempo trasferito all’ospedale di Sarzana) così come sul coltello ritrovato dall’investigatore che fa parte dello staff difensivo dell’aggressore in un cespuglio a poca distanza dal luogo del ferimento. Per i legali del ragazzo, Valentina Antonini e Giuliana Feliciani, si tratterebbe dell’arma che i loro assistito avrebbe visto al momento della lite. Un faccia a faccia duro pare legato ai maltrattamenti che l’uomo di origini siciliane avrebbe riservato al suo cane. Ricostruzione seccamente smentita dall’avvocato che difende l’uomo.

Ma proprio all’apice della discussione alla vista del coltello il ragazzo sarebbe scattato il colpo con il paletto di ferro che il ragazzo aveva sradicato da un parcheggio poco distante per presentarsi all’incontro. Nel corso dell’interrogatorio avvenuto all’alba nella caserma dei carabinieri il sedicenne aveva spiegato di essersi presentato da solo, avvisato da altri amici della presenza del senza tetto sulle panchine dei giardini di piazza Jurgens. Ma dalle indagini e dopo la visione delle immagini il quadro si è allargato e nel registro degli indagati, per ora, è finito un altro giovane. Ma sarà valutata anche la posizione e il ruolo di altri due giovani presenti sul luogo dell’aggressione.

Massimo Merluzzi