ELENA SACCHELLI
Cronaca

Calandriniana in grande stile. Il poliedrico Silvio Benedetto tra i protagonisti dell’evento

La tradizionale estemporanea, alla 45ª edizione, inaugura oggi insieme alla ’Soffitta nella strada’. Gli artisti dialogheranno col pubblico mentre dipingono dal vivo su tele di grandi dimensioni. .

La tradizionale estemporanea, alla 45ª edizione, inaugura oggi insieme alla ’Soffitta nella strada’. Gli artisti dialogheranno col pubblico mentre dipingono dal vivo su tele di grandi dimensioni. .

La tradizionale estemporanea, alla 45ª edizione, inaugura oggi insieme alla ’Soffitta nella strada’. Gli artisti dialogheranno col pubblico mentre dipingono dal vivo su tele di grandi dimensioni. .

Inaugura oggi, in contemporanea con l’avvio della 61ª edizione della Soffitta nella strada, anche la 45ª edizione della Calandriniana. Entrambe le manifestazioni proseguiranno fino al 24 agosto. Protagonisti dell’estemporanea, in piazza Calandrini, pittori di fama internazionale tra i quali il poliedrico maestro italo-argentino Silvio Benedicto Benedetto, che nella sua vita non si è occupato solo di pittura nelle sue varie forme ma anche di teatro. "Grazie a chi ha reso possibile questa 45ª edizione della Calandriniana, che quest’anno si distingue per la vocazione internazionale degli artisti coinvolti – ha sottolineato l’assessore alla cultura Giorgio Borrini –. È bello vedere come la cultura della città attragga, si arricchisca e si contamini: le statue di Luciano Massari diventano oggi sedute ideali per osservare l’arte, dall’arte". Hanno curato la presentazione dell’evento, insieme all’assessore, Lorenzo Forcieri, presidente dell’associazione Calandriniana, Clara Mazzini, vedova di Graziano Dagna ideatore della rassegna, e Federico Galantini, organizzatore di questa edizione.

Silvio Benedetto è nome di grande spessore: a Cuernavaca, in Messico, dove ha lavorato per la realizzazione di un murale col grande pittore messicano David Alfaro Siqueiros, esiste un museo a lui intitolato che riunisce oltre cento delle sue opere. E’ molto legato anche alla nostra provincia: ha lavorato nelle Cinque Terre dove esistono ancora numerose opere a testimonianza della sua presenza, la più imponente è il mosaico polimaterico nella galleria pedonale che collega la stazione ferroviaria di Riomaggiore col centro del paese, opera colossale lunga più di 200 metri. Nel 2001 ha realizzato nell’Arsenale Militare della Spezia il murales ’Tradizione tecnologia arte’. Altro motivo di legame è che la figlia, Flavia Benedetto, anch’ella poliedrica pittrice e attrice, ha scelto di risiedere a Sarzana.

Parteciperanno alla Calandriniana con le loro tele anche Luisa Racanelli, prima moglie di Silvio Benedetto, e l’attuale compagna, la spezzina Silvia Lotti. Gli altri 4 pittori sono Michele Bedini, artista di Carrara, già docente presso i licei artistici di Genova, Firenze e Carrara; Michelangelo Toffetti artista di Treviglio che torna per la seconda volta alla Calandriniana; Giuseppe Emma, artista emergente nato in Sicilia, ad Agrigento, che ha già realizzato numerose personali. Da ultima, ma solo per la data di adesione, la pittrice cinese Hu Huiming, a riprova che l’interesse per la Calandriniana ha varcato i confini internazionali e di qualità. Gli artisti aspettano il pubblico per dialogare e confrontarsi con loro dall’8 al 24 agosto in piazza Calandrini.