
Artisti di differenti linguaggi e provenienze si alternano negli spazi di Villa Fidelia (e non solo) a Spello con la nona edizione di “Stati d’Arte“
"Non una mostra, ma un’esperienza estetica, un viaggio nelle stanze dell’immaginazione". Così il direttore artistico Andrea Baffoni racconta la nuova avventura di “Stati d’Arte 2025“, kermesse internazionale d’arte contemporanea che ieri si è inaugurata nei magnifici ambienti di Villa Fidelia.
Arrivata alla nona edizione e curata da “La Casa degli Artisti di Perugia“, la mostra accoglie circa settanta artisti provenienti da diversi Paesi e propone un percorso espositivo ricco di installazioni immersive e progetti capaci di coinvolgere attivamente il pubblico, in un dialogo continuo tra spazio, materia e visione artistica. Di certo è un importante evento culturale, testimoniato dal patrocinio di Parlamento Europeo, Regione, Provincia, Comune di Spello e Camera di Commercio dell’Umbria e si potrà visitare fino al 31 agosto, tutti i giorni dalle 16 alle 19, a ingresso libero e senza limiti di presenze. "Non siamo alla ricerca di artisti dal curriculum consolidato, ma di creativi indirizzati verso la ricerca di uno spazio di evasione che possa aiutarci a contrastare la barbarie di una società ingrigita dal pessimismo e impaurita dagli scenari bellici. Soprattutto in questo 2025 in cui si celebra l’ottocentenario del Cantico delle Creature di San Francesco, al quale la manifestazione è idealmente dedicata" prosegue Baffoni che ricorda come la rassegna sia incentrata sul tema dell’uguaglianza lasciando spazio alla creatività degli artisti: una quarantina sono italiani, gli altri vengono da 23 Paesi e nelle opere affrontano "la natura, ma anche il Cosmo, l’essere umano con pregi e contraddizioni, la percezione del tempo e dello spazio e un rinnovato modo di guardare al futuro. Il Cantico delle Creature è un’ode alla vita e la mostra vuole esprimerne i contenuti restando ben ancorata alla situazione contemporanea, come opere e tematiche".
Molte le novità di questa edizione, a partire dalla mostra omaggio a Bruno Orfei, allestita al Padiglione Limonaia di Villa Fidelia, con una selezione di circa venti opere tra pittura e scultura per celebrare un nome tra i più amati del panorama storico umbro. E poi c’è il Padiglione Centro Storico: Stati d’Arte si amplia e diventa mostra diffusa, con una sezione nello spazio espositivo del Comune, tra pitture e sculture. Ci sono anche eventi collaterali di arte, musica e teatro, consultabili sul sito e sulle pagine social de La casa degli Artisti
Sofia Coletti