ALINA LOMBARDO
Cronaca

Vetroni, operazione rimozione a Sarzana. Iniziati i lavori di smontaggio della struttura alla Cittadella

L’impalcatura di vetro e acciaio da anni inutilizzata è al centro dell’intervento di sgombero. Verrà adesso trasferita all’interno del polmone verde dei Giardini Caneva in via Berghini

Operai al lavoro per le operazioni di rimozione dei "Vetroni" alla Cittadella

Operai al lavoro per le operazioni di rimozione dei "Vetroni" alla Cittadella

Sarzana, 5 agosto 2025 – Ci siamo. La rimozione delle strutture in vetro e acciaio abbandonate da anni nel fossato della Fortezza Firmafede è partita. Gli addetti della Edilquadrifoglio, l’impresa di Lavagna vincitrice dell’appalto per la rimozione, sono al lavoro. Dopo circa quattro settimane di sfalcio per liberare i vetroni dall’assalto della vegetazione, lo smontaggio e il recupero sono iniziati. “Un’operazione lenta e articolata” spiega William Brutti, architetto di DNA Studio associati, progettista e direttore dei lavori. Lenta perché l’obiettivo è recuperare in modo integro quanto più possibile per il rimontaggio. Articolata perché mentre in Fortezza si smonta, al civico 4 di via Berghini, all’interno dei Giardini Caneva, si scava per realizzare le fondazioni su cui rimontare i vetroni. È qui che, in base alla convenzione stipulata tra l’amministrazione ed Enrico Caneva, proprietario dei Giardini, i vetroni torneranno a nuova vita. “Creeranno due strutture separate - spiega Brutti -. In una sarà allestita una serra didattica, aperta solo a studiosi e ricercatori. L’altra ospiterà una serra espositiva aperta al pubblico, gli uffici, una zona ristoro e un auditorium”.

Un bel progetto per Caneva e per la città intera. Ma c’è una cosa che impensierisce tutti: i tempi. L’intero intervento ha un costo complessivo di 500mila euro. Metà coperta, in parti uguali, da Comune e Caneva, l’altra metà da un contributo statale, a condizione che la realizzazione del progetto sia completata entro il 25 ottobre. Non siamo un po’ stretti? “Lo smontaggio - dice Brutti - dovrebbe terminare a fine agosto e il rimontaggio tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Ma sono lavori in esterno e molto dipende dal meteo. Le piogge rallentano. Possiamo sperare nel bel tempo e, in caso contrario, in una proroga”. E il fossato, quale destinazione avrà? Il terreno è della Curia e l’ipotesi più accreditata è che il ministero della Cultura avanzi una proposta di acquisto con l’obiettivo di restituire l’area verde alla città.