L’Aou di Pisa sperimenta la luce laser contro il tumore alla prostata

L’efficacia e la sicurezza della metodica hanno attirato l’attenzione della comunità scientifica internazionale: nei giorni scorsi, urologi egiziani e britannici si sono recati a Pisa per assistere da vicino alla procedura

Riccardo Bartoletti, ordinario di Urologia all’Università di Pisa

Riccardo Bartoletti, ordinario di Urologia all’Università di Pisa

Pisa, 18 luglio 2025 – All’Azienda ospedaliero-universitaria pisana si sperimenta una nuova frontiera della lotta al tumore alla prostata. Un protocollo di studio innovativo, basato sull’utilizzo della luce laser, è stato adottato da alcuni mesi dall’unità operativa di Urologia 1, diretta da Riccardo Bartoletti, ordinario di Urologia all’Università di Pisa. La procedura è rivolta a pazienti affetti da carcinoma prostatico a basso rischio, nei quali non è necessario un trattamento terapeutico radicale.

«È un trattamento focale che mira alla risoluzione del quadro clinico senza effetti indesiderati – spiega Bartoletti – e che richiede un’accurata selezione dei pazienti».

Finora sono stati trattati 15 pazienti, con risultati molto promettenti: un calo significativo, superiore al 50%, dei valori di Psa totale, la negativizzazione degli esami strumentali e soprattutto l’assenza di effetti collaterali. Un altro vantaggio non trascurabile è la modalità di ricovero, che consente la dimissione nella stessa giornata del trattamento.

L’efficacia e la sicurezza della metodica hanno attirato l’attenzione della comunità scientifica internazionale: nei giorni scorsi, urologi egiziani e britannici si sono recati a Pisa per assistere da vicino alla procedura in qualità di osservatori.