GAIA PAPI
Cronaca

S.Donato, pronti 70 milioni. Torre: "Una tappa decisiva"

La Regione stanzia le risorse per completare la riqualificazione della struttura. Il dg della Asl: "Il prossimo mese partirà il partenariato per la manutenzione".

Il direttore generale dell’Asl Marco Torre

Il direttore generale dell’Asl Marco Torre

"Stiamo andando avanti nel processo che avevamo annunciato a inizio anno, questo mese festeggiamo questa tappa importante". Il direttore generale dell’Asl, Marco Torre commenta la delibera con cui la giunta regionale ha concretizzato l’impegno assunto dal presidente di mettere a disposizione 70 milioni per proseguire la riqualificazione il San Donato. "Il prossimo mese ci sarà in parallelo un’altra tappa importante che riguarda il partenariato manutentivo. Tutti questi passaggi, che avevamo annunciato avremmo realizzato nel 2025, ci consentiranno nel 2026 di mettere a terra non solo la progettazione, ma finalmente l’avvio della riqualificazione complessiva di tutto l’ospedale" conclude Torre in occasione della conferenza stampa sulla nuova convenzione fra Asl Toscana Sud Est e azienda ospedaliera universitaria Meyer Irccs, che garantisce la stessa prestazione del Meyer nell’ospedale più vicino al proprio domicilio. L’accordo, grazie al contributo economico dell’associazione "Cuore di Bimbo" e del comitato aretino neonatologia Aps, incrementa le prestazioni della cardiologia pediatrica attraverso una maggiore presenza al San Donato di Giovanni Calabri, cardiologo referente Meyer della rete cardiologica pediatrica. Una convenzione che conferma anche la presenza sull’ospedale di Nottola e al quale quest’anno si aggiunge una novità: l’estensione del servizio all’ospedale Misericordia di Grosseto. Una collaborazione che viene da lontano: era il 2017 quando, per la prima volta, l’Azienda Asl Toscana Sud Est e il Meyer sottoscrissero la convenzione che vide l’avvio della collaborazione fra le due strutture sanitarie attraverso consulenze specialistiche di cardiologia pediatrica. Obiettivo della convenzione è garantire ai pazienti pediatrici l’erogazione delle prestazioni di minore complessità nelle strutture più prossime al loro domicilio limitando i ricoveri presso l’Ospedale di secondo livello solo agli interventi di maggiore complessità o per casistiche più complesse. Prestazioni alle quali si aggiunge l’attività di formazione dei professionisti dell’azienda Asl Tse anch’essa condotta da Calabri. Grazie alla convenzione, dal 1 gennaio 2025, l’accesso dei cardiologi del Meyer alle strutture pediatriche ospedaliere della Asl Tse raddoppia. A questo si aggiungono quattro ore mensili destinate alla formazione dei professionisti della Asl. Alla convenzione ha contribuito con 8000 euro annui l’Associazione Toscana Genitori Bambini Cardiopatici "Cuore di Bimbo" e Comitato Aretino Neonatologia Aps, per un totale di 16 mila euro in due anni: un contributo economico che permette di implementare il rapporto di collaborazione estendendo il servizio anche al Presidio Ospedaliero di Grosseto e ampliando quello sul San Donato. "Questa convenzione ha indiscussi benefici per le famiglie che evitano di sobbarcarsi viaggi fino a Firenze - dichiara Torre-. Avere la stessa prestazione del Meyer nell’ospedale più vicino al proprio domicilio è un vantaggio per le famiglie e per i piccoli pazienti con indubbi benefici sia sotto il profilo economico che emotivo e personale".