
La scelta di non andare alla domenica successiva è stata presa dai rettori ma serve il via libera della giunta. Può diventare una modifica consolidata.
In questa torrida estate, la Giostra si mette al riparo da improvvisi e violenti acquazzoni. E sulla scia del Palio di Siena, decide in caso di maltempo di rinviare la sfida al Buratto al giorno dopo e non più al weekend successivo come è avvenuto in passato, l’ultima volta nel 1991 quando la Giostra del 25 agosto interrota per la lizza impraticabile si corse l’8 settembre.
L’esigenza sempre un po’ sentita, si è fatta più forte quest’anno, che si correrà Giostra domenica 7 settembre, molto vicino alla Fiera del mestolo che tradizionalmente si tiene il 9, 10 e 11 settembre nelle strade del centro storico cittadino.
Rinviare la Giostra di una settimana e magari metterci in mezzo anche qualche prova dei giostratori in piazza Grande e qualche serata al quartiere, avrebbe significato mettere letteralmente in croce il quartiere di Porta Santo Spirito che ai Bastioni è circondato dai banchi della fiera del mestolo, alcuni anche attaccati all’ingresso della sede. E si tratta di spazi che solitamente gli ambulanti acquistano anche per una decina di anni. Impresa dunque impossibile spostarli. D’altronde gli armati, i cavalieri e gli stessi soci dei Bastioni hanno diritto di godersi al pari degli altri quartieri i giorni della Giostra. Benissimo non sarebbe messo neppure Sant’Andrea, anche se toccato in maniera molto minore dai banchi della fiera.
E così di comune accordo tutti i rettori nell’ultima riunione del Consiglio di Giostra hanno deciso di rinviare il Saracino in caso di maltempo "al primo giorno utile".
Una decisione condivisa anche dal sindaco Alessandro Ghinelli che la porterà in Giunta per fronteggiare l’emergenza di quest’anno in cui Giostra del Saracino e Fiera del mestolo si sfiorano davvero. L’intenzione è comunque quella di mettere questa decisione nel regolamento della Giostra che gli addetti stanno rivedendo e che probabilmente già nell’inverno sarà portato in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Da ora in poi dunque la Giostra in caso di maltempo si corre il giorno dopo senza guardare a feriali o festivi.