LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Noi moderati, blitz da Roma: lista alle regionali

Azzerati i vertici regionali, nuova linea per un blocco moderato aperto alle liste civiche. Lucia Tanti prepara la sfida delle comunali .

Il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi: ha incontrato i vertici provinciali del partito

Il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi: ha incontrato i vertici provinciali del partito

Il termometro della politica misura la febbre dentro gli schieramenti. Febbre che sale per le grandi manovre che precedono candidature e liste. Da Roma arriva un "siluro" che azzera i vertici regionali di Noi Moderati e mette alla guida del partito in Toscana il parlamentare Alessandro Colucci, affiancato dal senatore Luca Briziarelli, vice responsabile nazionale. Saranno loro a occuparsi dei nomi per la lista in campo alle regionali. Una linea politica che punta a rilanciare il partito a livello territoriale e per la sfida elettorale certifica la competizione con una lista autonoma dentro il recinto del centrodestra. Avrà come connotazione l’apertura "alla partecipazione di liste civiche e rappresentanti della società civile", si legge nella nota nazionale del partito di Lupi. Linea ribadita direttamente dal leader del partito una manciata di giorni fa nella riunione aretina con i dirigenti regionali e povinciali. "Un momento di confronto costruttivo, finalizzato a definire un progetto politico chiaro, radicato nei territori e capace di dare voce alle istanze dei moderati", è la sintesi dei moderati. Tra le pieghe della "rivoluzione" non mancano i maldipancia, come a Grosseto dove Andrea Quadalti, coordinatore provinciale uscente : prende atto della sua "sostituzione a Grosseto" ma si dice "amareggiato e deluso da parte di un partito Nazionale che ha preso una ecisione calata dall’alto senza neanche fare una telefonata". Una "rivoluzione" non indolore, proprio quando il partito si sta "allenando" alla sfida più importante nelle sei regioni al voto in autunno. Tuttavia, l’obiettivo nei piani di Lupi è chiaro: costruire un blocco moderato, centrista, che allarghi il perimetro a tutte le esperienze civiche che esistono nell’area del centrodestra.

Un modo per piantare la bandierina nell’area nella quale si gioca una partita cruciale per la golden share tra le forze politiche che se ne intestano la rappresentanza, vedi Forza Italia. Sui nomi dei candidati aretini, nessuno per ora si sbottona. Si sa, però,che Lucia Tanti non è interessata alla competizione. Certo è che la vicesindaco si prepara alla corsa per le comunali, tra un anno, avendo già ricevuto l’investitura dal sindaco Alessandro Ghinelli. Anche per questa sfida, lo schema resta quello già sperimentato con OraGhinelli e declinato per la nuova sfida in Ora: un blocco centrista aperto alle civiche, alleato con i partiti tradizionali della coalizione, seguendo l’esperimento della Liguria. Se Noi Moderati in Toscana accelera, negli altri partiti si lavora pancia a terra alla composizione delle liste provinciali poi al vaglio dei vertici regionali. Nel centrosinistra è attesa a ore l’ufficializzione della candidatura bis di Eugenio Giani alla presidenza della Regione. La novità è lo sblocco della casella Campania dopo il faccia a faccia tra Schlein e il governatore De Luca sulla corsa di Roberto Fico. Casella che teneva in ballo pure la Toscana. Il via libera del Nazareno a Giani, rimette in moto i giochi su nomi e liste.

Lucia Bigozzi