GAIA PAPI
Cronaca

Sale operatorie: viaggio nel futuro. Telecamere, proiezioni, tecnologia

Inaugurata la prima parte del blocco chirurgico, completamento entro l’anno. Giani: "È solo il primo passo" .

Inaugurata la prima parte del blocco chirurgico, completamento entro l’anno. Giani: "È solo il primo passo" .

Inaugurata la prima parte del blocco chirurgico, completamento entro l’anno. Giani: "È solo il primo passo" .

"Una prima importante tappa di un percorso che ha l’ambizione di riqualificare l’intera struttura ospedaliera del San Donato per restituire ai pazienti e al nostro personale un ospedale innovativo e funzionale". Il direttore generale Marco Torre ieri mattina ha inaugurato così le prime quattro sale del nuovo blocco operatorio dell’ospedale. Alla presentazione dei lavori il presidente della Regione Eugenio Giani accolto dal direttore generale, dalla direttrice sanitaria Barbara Innocenti, da Biancamaria Rossi direttrice amministrativa, che lo hanno accompagnato in visita alle sale dove da giovedì inizierà l’attività chirurgica con i primi interventi già calendarizzati.

I lavori al blocco operatorio, per un importo complessivo stimato in 15.560.000 euro hanno riguardato la ristrutturazione dell’area nella quale erano già collocate le sale operatorie alle quali, al termine dei lavori, si aggiungerà un’ulteriore sala operatoria che porterà il loro numero complessivo a dieci contro le nove iniziali. Il completamento dei lavori dell’intero blocco è previsto per il 2026. Obiettivo dell’intervento di ristrutturazione è quello di realizzare un blocco operatorio moderno, tecnologicamente e strutturalmente avanzato, confortevole, capace di rispondere alle esigenze in costante evoluzione dell’attività chirurgica. L’ambiente, le reti impiantistiche, le tecnologie impiegate, gli arredi, creeranno uno spazio complesso ma al contempo unitario ed integrato, dove ogni funzione potrà essere controllata e garantita e dove le operazioni gestionali e di manutenzione risulteranno semplici ed efficaci nel tempo. I lavori hanno tenuto conto anche dell’umanizzazione della struttura, già avviata in altri reparti del San Donato, con l’installazione di pannelli con immagini dai colori tenui. Prima tappa, si diceva, a breve partirà la fase 2 per il completamento dell’intero blocco operatorio. "Un investimento in nuovi spazi ma anche in tecnologia, tutto finanziato con fondi regionali o nella disponibilità della Regione, per mantenere alto il livello dei servizi offerti dalla sanità pubblica toscana e garantire le migliori risposte possibili ai bisogni di salute dei cittadini" commenta il presidente della Toscana Eugenio Giani . "Con quindici milioni di euro andiamo a rinnovare il cuore dell’ospedale – aggiunge Giani , che ringrazia il direttore generale Marco Torre per l’impegno e l’alacrità profusi – mentre proseguono nei tempi previsti i lavori sull’edificio volano e il resto del complesso per ampliare il nosocomio".

I lavori proseguono con la ristrutturazione dell’area destinata alle altre cinque sale operatorie e dell’attuale sala operatoria robotica. Ogni sala è dotata di un sistema per il trattamento aria con regolazione autonoma della temperatura, umidità e velocità dell’aria che garantirà anche un notevole risparmio energetico.

Tutte le sale operatorie dispongono di attrezzature di ultima generazione ad elevate prestazioni. Ogni sala è dotata di un sistema integrato video che consente di visualizzare immagini e dati in real-time, provenienti da telecamera endoscopica, telecamera su lampada scialitica, ecotomografo, monitor multiparametrico, oppure da sorgenti esterne come ad esempio la cartella elettronica.