
Una foto della manifestazione che si è tenuta a Vernio
"Un pomeriggio partecipato, con lo sport e il calcio come strumento di condivisione del rispetto, del contrasto a discriminazioni e stereotipi e dell’inclusivitá. In un momento di rabbia, di guerra, di odio, di paura, di incertezza è importante costruire una comunità aperta, consapevole, rispettosa e non escludente". L’assessore all’inclusione Marco Saccardi e l’amministrazione di Vernio hanno così tirato le somme della seconda edizione di "Vernio (S)calcia l’ignoranza", il torneo di "calcetto amatoriale contro l’omobitransfobia" per dire no alle discriminazioni di carattere sessuale e combattere stereotipi e pregiudizi. Un’iniziativa che, dopo il debutto dello scorso anno, sé promosso dal Vernio, si è svolta pochi giorni fa presso il campo sportivo "Ivo Amerini" di Vernio. Un evento organizzato anche stavolta dal Giovani Impavida Vernio, dall’Asd Vernio, dal Comune di Vernio e dall’Arcigay Prato Pistoia. Che promette a questo punto di diventare un appuntamento fisso di fine estate, per unire sport ed impegno nel sociale. "Nel Paese in Europa tra i più discriminanti e che nega i diritti alla comunità LGBTQIA+ e con un modello sociale patriarcale che nega la parità di genere – ha concluso l’amministrazione comunale - era importante in questa giornata ribadire il nostro ruolo attivo come amministrazione ad educare e impegnarci per il rispetto e i diritti di tutti".
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