Alessia Rosellini si ferma. Il libero classe ’91 ha deciso di arrendersi a problemi fisici che si sono presentati durante queste settimane di preparazione e ha deciso, almeno per il momento, di appendere le scarpette al chiodo. Una vera e propria tegola per l’Ariete che faceva decisamente conto sull’apporto di una giocatrice d’esperienza, capace di fare la differenza nel campionato nazionale di serie B2. Una decisione sofferta e dolorosa per una giocatrice che, giunta a Prato nella stagione 2019-2020 dopo essere stata per più di venti anni una bandiera della pallavolo pesciatina, ha confermato in questi anni non solo il suo talento ma anche un grande spessore umano che ne ha fatto una leader nello spogliatoio e una beniamina del pubblico. Il suo addio al volley potrebbe essere anche solo un arrivederci se riuscirà a risolvere i problemi fisici che la costringono adesso a lasciare. Per questa stagione però Alessia non potrà essere in campo e questo mette la società del presidente Mirko Bassi di fronte alla necessità urgente di rigettarsi sul mercato, come spiega il team manager Francesco Tempestini. "Prima di tutto vogliamo che Alessia si ristabilisca al 100% - ha detto il dirigente pratese -. Dobbiamo però pensare anche al campionato che inizierà a breve e quindi dovremo tornare sul mercato".