
La Virtus Comeana ha compiuto 50 anni. Mezzo secolo di promozione dell’attività sportiva (il calcio in particolare) sul territorio non solo di Comeana, ma di tutta l’area limitrofa. E per festeggiare è stata organizzata una bella "cena di compleanno" alla quale hanno partecipato il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, gli assessori Stefano Ceccarelli e Tamara Cecconi, il consigliere regionale Ilaria Bugetti, il presidente del comitato toscano della Figc, Paolo Mangini, assieme al vice presidente Massimo Taiti e al delegato pratese, Maurizio Falco, il sostituto giudice sportivo di Prato, Agostino Chiatto, e il presidente dell’Aia di Prato, Francesco Santi. "Provate a immaginare un paese come Comeana negli anni ‘50 - racconta il referente della Virtus, Andrea Cecchini - un paese dedito all’agricoltura, non c’era la tv, gli anziani più colti, quelli che sapevano far di conto, avevano frequentato la terza elementare. Carlo Cocchi iniziò a caldeggiare l’idea di trasformare un terreno spianato della parrocchia, già utilizzato dal paese per le partite, in un vero campo sportivo. Nel giugno del 1971, 64 giovani sportivi di Comeana si riunirono al circolo parrocchiale e costituirono la Ssc Virtus, contribuendo anche economicamente a realizzare il campo da calcio, inaugurato 4 anni dopo. In mezzo secolo abbiamo affrontato momenti difficili e momenti di gioia, ma siamo sempre qui per continuare ad essere un punto di riferimento per il territorio".
L.M.