REDAZIONE PRATO

Pap, i nuotatori disertano la vasca "Siamo in attesa di tempi migliori"

La squadra ha deciso di fermarsi dopo sei sedute di allenamenti "Restiamo in Uisp anche se il decreto privilegia la Fin"

Nel mondo del nuoto pratese che due giorni fa è tornato ad allenarsi, c’è almeno una formazione di agonisti che non è ancora scesa in vasca. E non lo farà nemmeno a stretto giro di posta. E’ la Pap pallanuoto, che si è fermata ufficialmente lo scorso 20 ottobre. E in quanto tesserati Uisp, rischiano di rimanere fermi ancora a lungo, visto che l’interpretazione dell’ultimo decreto sembra privilegiare maggiormente la Fin. "Siamo e resteremo all’interno della Uisp. Avremmo potuto passare alla Fin, ma in un quadro di incertezza per la pallanuoto come quello che stiamo vivendo non avrebbe avuto senso – ha spiegato il tecnico Francesco Soffi – c’è il serio rischio che a breve, le nuove restrizioni non consentano più l’utilizzo della palla. Non si possono nemmeno disputare gare amichevoli né partite interne. Avremmo praticamente dovuto cambiare sport. Per questo, d’intesa con i giocatori, abbiamo deciso di fermarci dopo sei sedute di allenamento e aspettare tempi migliori". Va detto che il club pratese non aveva nemmeno fatto in tempo a concludere la stagione: al momento dello stop di marzo occupava la prima posizione in Serie C e l’agognato salto di categoria sembrava possibile. Nella migliore delle ipotesi però, ogni discorso dovrà essere rimandato al 2021.

G.F.