GIOVANNI FIORENTINO
Sport

Pallanuoto Azzurra, addio sogno promozione

Niente da fare: il duello è stato combattuto ma alla fine lo ha vinto Jesina che si è imposta 16-14. Una vittoria che significa serie B

L’Azzurra ha giocato ieri la finale di ritorno dei playoff della Serie C di pallanuoto, che si è tenuta nel tardo pomeriggio. a Moie (nelle Marche)

L’Azzurra ha giocato ieri la finale di ritorno dei playoff della Serie C di pallanuoto, che si è tenuta nel tardo pomeriggio. a Moie (nelle Marche)

Una partita combattuta, in una cornice di pubblico a favore della squadra di casa, che l’Azzurra ha affrontato da "underdog", contro i favori del pronostico. Ed alla fine, è stata in effetti la Jesina a prevalere e a conquistare la Serie B, alla luce della vittoria per 16-14. E’ il verdetto emesso dalla finale di ritorno dei playoff della Serie C di pallanuoto, che si è tenuta nel tardo pomeriggio di ieri a Moie (nelle Marche). I pallanotisti pratesi di coach Daniele Santini sono arrivati dopo il successo sfiorato all’andata alla Colzi – Martini, quando i rivali erano riusciti a trovare il pareggio ad una manciata di secondi dal termine fissando il risultato finale sul 9-9. Ed il sodalizio pratese era in realtà partito in quarta anche nella sfida in trasferta alla quale hanno preso parte Fiore, Tajer, Melani, Lo Sardo, Sestini, Santini, Grandini, Cipriani, Campolmi, Ceri, Morganti, Ferraro, Tempesti e Vagaggini chiudendo il primo tempo in vantaggio per 4-3. Bene anche il parziale alla fine del secondo quarto, chiuso dalla banda Santini sul 7-6. Gli avversari, che annoveravano almeno un paio di giocatori di categoria superiore, hanno ridotto ulteriormente le distanze nel terzo quarto. E sono riusciti a mettere definitivamente la freccia all’ultimo atto. Per l’Azzurra, sono andati in gol Melani (poker) e Grandini (tripletta) che hanno accompagnato le doppiette di Tajer e Campolmi e gli acuti di Santini, Ceri e Vagaggini. Una sconfitta che lascia comunque sensazione positive, considerando il percorso più che positivo compiuto. E che, vista l’età media della rosa piuttosto bassa, potrebbe comunque aprire un ciclo.

"E’ stato un incontro duro, combattuto, come quello dell’andata. Sono stra-orgoglioso di questi ragazzi, che hanno giocato due partite di livello contro una squadra costruita per salire e che aveva vinto il proprio girone – ha commentato Santini, ricordando il secondo posto dell’Azzurra nel girone tosco-emiliano – ci asciugheremo le lacrime e ripartiremo da un gruppo che è comunque molto giovane e ha grandi margini di crescita. I ragazzi hanno fatto un’annata di sacrifici. Abbiamo perso, ma non siamo secondi a nessuno: ripartiremo da settembre e ci riproveremo".

Giovanni Fiorentino

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