
Il parco-giocatori per il momento è rimasto invariato: si va verso la conferma in blocco della rosa 201920, inclusi i "big" (ad eccezione dell’uruguaiano Franco Lamanna e dell’argentino Agustìn Mansilla, che hanno già salutato il gruppo). I primi movimenti quindi riguarderanno lo staff tecnico: al Chersoni stanno per arrivare due nuovi tecnici e tre preparatori atletici, che andranno a potenziare l’organico del settore giovanile. Manca solo l’ufficialità, ma rappresenta il primo colpo voluto dal nuovo allenatore-giocatore della prima squadra, Alberto Chiesa, al quale la dirigenza ha concesso ampio margine anche nella supervisione delle giovanili, dall’Under 16 alla Diciotto Elite. Ed oggi, che l’"era-Chiesa" può dirsi ufficialmente iniziata (il primo allenamento, dopo mesi di stop forzato, è previsto per oggi nell’inedita cornice offerta dal Montano di viale Galilei) c’è tutto il tempo di pensare alla prossima annata, partendo dal mercato. Che ad oggi non dovrebbe prevedere grossi colpi in entrata, come detto: piena fiducia ad un gruppo dall’età media bassissima che potrà contare su un anno d’esperienza in più. Sicuramente, in estate non arriverà alcun rugbista straniero. "La mia intenzione è quella di valorizzare i prodotti del vivaio e i giocatori già presenti, seguendo sotto questo profilo la linea già varata dal club negli scorsi anni. Ho già avuto modo di parlare con i ragazzi, nelle scorse settimane – ha spiegato il trentaduenne livornese – vedremo quali indicazioni arriveranno dal campo, dopo le prime sedute. Penso però che per intervenire sul mercato a colmare eventuali lacune ci sia sempre tempo, anche a stagione inoltrata".
Nella mattinata odierna, dicevamo, la campanella suonerà per capitan Lunardi e compagni. I "seniores" saranno i primi ad allenarsi seguendo il protocollo della Fir (che da qualche giorno ha sdoganato il passaggio della palla fra due giocatori, per quanto mischie e touche restino ancora "off limits"). "Presto però toccherà anche agli juniores – ha anticipato Chiesa – tutte le nostre squadre devono ritrovare confidenza con il terreno di gioco, dopo settimane di pausa forzata". E il prossimo mese potrebbe portare in dote anche qualche amichevole (Medicei?) per ritrovare anche il gioco nella sua essenza.
"Credo che nelle prossime settimane assisteremo ad un ulteriore allenamento delle restrizioni – ha concluso Chiesa – e a quel punto potremo allestire il programma di avvicinamento al prossimo campionato. Mi piacerebbe disputare un test contro una formazione di Top12, sarebbe sicuramente formativo. Staremo a vedere". Il sentiero che porterà alla Serie A 202021 insomma, è stato intrapreso.
Giovanni Fiorentino