Raffica di controlli anche nei locali che fanno take away

La polizia ha messo in campo un centinaio di uomini per pattugliare strade di accesso e uscita dalla città e per controllare parchi e giardini in modo da evitare pericolosi assembramenti di persone

Raffica di controlli a Prato (foto Attalmi)

Raffica di controlli a Prato (foto Attalmi)

Prato, 25 aprile 2020 - Un’altra raffica di controlli sul territorio. Sono quelli che le forze dell’ordine, di concerto con la prefettura, hanno disposto per queste due giornate. Un fine settimana all’insegna del bel tempo – con la festa della Liberazione nel mezzo – che potrebbe invogliare molte persone a uscire di casa contravvenendo al divieto imposto dal governo per contenere la diffusione del virus.

Solo la polizia ha messo in campo un centinaio di uomini – a cui si devono aggiungere tutti quelli delle altre forze dell’ordine fra cui carabinieri, finanzieri, polizia municipale, polizia provinciale e carabinieri forestali – per pattugliare strade di accesso e uscita dalla città e per controllare parchi e giardini in modo da evitare pericolosi assembramenti di persone. Ma questa volta non sono state tenute sotto controllo solo le strade.

Un occhio particolare è stato rivolto a quei locali che facevano take away, ossia che offrivano i pasti pronti da portare a casa. Un servizio che è stato autorizzato da pochi giorni e che ancora deve essere rodato. La polizia ha verificato che non si creassero assembramenti intorno a ristoranti e locali del take away. Un pericolo dato anche dalla giornata di festa di oggi che "invitava" a rivolgersi ai ristoranti per avere un pranzo o una cena diversi dal solito. La polizia municipale, invece, ha verificato che i ristoranti fossero in regola e che rispettassero le norme sulla sicurezza. Al momento non sono emerse particolari criticità.