
Residenti e commercianti. contro i lavori in via Catani
"La viabilità di una strada a grande scorrimento non può diventare quella di una strada di paese. Via Catani è in questa situazione". A parlare sono residenti e commercianti di via Catani, che a settembre formeranno un comitato per opporsi al progetto di riqualificazione che prevede la realizzazione di una pista ciclabile, nuovi spazi verdi con alberi e siepi, illuminazione potenziata con attraversamenti rialzati e illuminati.
"Secondo l’ex amministrazione comunale questo progetto – dicono commercianti e residenti – mira a rendere via Catani più vivibile trasformandola da strada di scorrimento a strada di quartiere. Per poter realizzare la pista ciclabile sono state ristrette le corsie e in alcuni punti, in prossimità di rotonde e stop, si creano seri problemi alla viabilità. Già ci sono stati i primi incidenti all’incrocio con via Michelozzo e i tir e gli autobus che provengono dall’autostrada hanno difficoltà a girare alla rotonda di via Catani. All’inizio il progetto prevedeva una bike line poi è stato modificato peggiorando tutta la viabilità e i parcheggi".
Per quanto riguarda i parcheggi residenti e commercianti dichiarano di avere già difficoltà a trovare un posto per la propria auto e che una volta realizzato il progetto la situazione peggiorerà a causa dell’eliminazione di 40 parcheggi. "Il progetto non doveva penalizzare i commercianti – dicono gli esercenti - in realtà in fondo a via Catani ci sono almeno 4 negozi che non avranno più un parcheggio. Oltre a questo i negozianti stanno già subendo una diminuzione della clientela perché, con i lavori in corso, diventa difficile fermarsi anche per prendere un caffè".
"Si tratta di un progetto insensato – proseguono - non pensato in maniera razionale. Per esempio gli attraversamenti pedonali sono troppo alti per chi viaggia in carrozzina, ci sono problemi di sicurezza, se una persona che torna a casa la sera da lavoro non trova posto deve parcheggiare davanti al tribunale con tutti i pericoli che potrebbero esserci. Ma semplicemente sarà un problema solo andare a fare la spesa. Ci sentiamo sopraffatti da questo progetto che non mira a riqualificare via Catani ma peggiora in maniera drastica la mobilità della zona. Adesso non abbiamo nessun referente – concludono – ma i lavori procedono e noi dobbiamo solo subire e questa è una cosa inaccettabile".
Monica Bianconi